Lo Specchio delle Brame è un oggetto magico che compare in primo piano nel primo romanzo di Harry Potter, Harry Potter e la Pietra Filosofale (pubblicato negli Stati Uniti come Harry Potter e la Pietra Filosofale). Il nome dell’oggetto è in realtà un gioco di parole intelligente, poiché l’immagine speculare di “errato” è, ovviamente, desiderio. Lo Specchio del Desiderio riflette il desiderio più profondo della persona che gli sta di fronte, mostrandola sublimemente felice.
I lettori vengono introdotti per la prima volta allo Specchio delle Brame quando Harry Potter lo incontra conservato in una stanza laterale mentre fugge da Argus Gazza. La cornice dello specchio reca le parole “erised stra ehru oyt ube cafru oyt on wohsi”, che quando capovolto recita “Non mostro la tua faccia ma il desiderio del tuo cuore”. Harry Potter si guarda allo specchio e vede i suoi genitori e la sua famiglia, che risalgono a molte generazioni fa. Quando riporta il suo amico Ron nella stanza per guardarsi allo specchio, Ron si vede come uno studente di Hogwarts di grande successo, che ricopre la posizione di Caposcuola ed è elogiato dalla sua famiglia.
Sebbene Harry non capisca come funziona lo Specchio delle Brame, ne diventa ossessionato e ritorna notte dopo notte. Albus Silente si rende conto di questo, e appare una notte per dire a Harry che lo specchio viene spostato e che non dovrebbe cercarlo. Silente chiarisce anche cosa fa lo specchio, dicendo a Harry che lo specchio non prevede il futuro né riflette la realtà, ma piuttosto i desideri dello spettatore. Quando Harry chiede a Silente cosa vede, Silente dice che si vede con in mano un paio di calzini, il che potrebbe non essere del tutto vero.
Lo Specchio delle Brame ritorna alla fine del libro come ultima sfida di una serie di enigmi utilizzati per proteggere la Pietra Filosofale. Silente incanta lo specchio in modo che dia la pietra a qualcuno che vuole trovarla, ma non usarla. Quando Harry si guarda allo specchio, la pietra appare nella sua tasca.
Sebbene lo Specchio delle Brame sia menzionato di rado dopo il primo libro, potrebbe comunque svolgere un ruolo nei libri di Harry Potter, supponendo che non sia stato distrutto. Fornisce anche un’importante lezione oggettiva nel libro, perché oltre a riflettere i desideri, lo specchio fornisce anche indizi sulla natura della persona che lo guarda. Harry, l’eroe, ha desideri nobili con cui i lettori possono simpatizzare. Voldemort, che è raffigurato come avido ed egoista, non è in grado di sbloccare la chiave dello specchio e ottenere la Pietra Filosofale, suggerendo che può essere tenuto solo dai giusti.