I datori di lavoro, indipendentemente dal tipo di attività che gestiscono, sanno che la produttività dei lavoratori è la chiave del successo di un’organizzazione. I lavoratori che non utilizzano il loro tempo e le loro risorse in modo efficace costano i soldi dell’azienda. Sfortunatamente, misurare la produttività può rivelarsi piuttosto difficile, specialmente nei settori in cui il lavoro è principalmente basato sulla conoscenza.
Tradizionalmente, la produttività dei lavoratori veniva calcolata dividendo i ricavi dell’azienda per il numero di dipendenti. Tuttavia, questa misurazione non tiene conto dei diversi livelli di abilità e responsabilità lavorative dei lavoratori all’interno di un’azienda. Semplicemente non è logico aspettarsi che un nuovo stagista nella tua azienda abbia lo stesso livello di produttività dei lavoratori di un dipendente di medio livello con 10 anni di esperienza. Anche contare le ore fatturabili in un modo simile a quello standard negli studi legali è una cattiva idea. Come la maggior parte dei lavoratori può attestare, la produttività inizia a diminuire quando le persone lavorano per lunghe ore senza il tempo necessario per riposarsi e rilassarsi. L’obiettivo della valutazione della produttività dovrebbe essere quello di incoraggiare le persone a utilizzare il proprio tempo e le proprie risorse in modo più efficace invece di dedicare più ore al lavoro.
La maggior parte degli esperti ora ritiene che la valutazione della produttività dei lavoratori richieda un attento equilibrio tra misurazioni oggettive e soggettive. I dati oggettivi sulle prestazioni sono relativamente facili da trovare. Ad esempio, il numero di chiamate di vendita effettuate, report scritti, prodotti venduti o conferenze a cui è possibile partecipare può fornire input su come un dipendente sta utilizzando il suo tempo. Per trovare dati soggettivi sulle prestazioni, tuttavia, è necessario chiedere ai dipendenti all’interno di un determinato reparto organizzativo di fornire assistenza nella creazione di un sistema per misurare la produttività dei lavoratori. Poiché i dirigenti non sono generalmente coinvolti nelle attività quotidiane di un’azienda, i lavoratori possono fornire informazioni preziose su quali compiti sono richiesti su base regolare.
Nelle situazioni in cui i lavoratori devono esibirsi come parte di una squadra, misurare la produttività presenta ulteriori sfide. Lo scontro tra tipi di personalità all’interno di una squadra può limitare la produttività dei lavoratori. Ci sono anche situazioni in cui un membro della squadra potrebbe non distinguersi perché è impegnato a far apparire bene gli altri. Pertanto, è meglio valutare la produttività sia su base individuale che di gruppo per tutti i dipendenti.
Sebbene possa sembrare una buona idea includere il monitoraggio dell’utilizzo della posta elettronica e del computer come misura della produttività dei lavoratori, questa strategia potrebbe inavvertitamente fallire. La percezione dell’invasione della privacy può contribuire a ridurre il morale dei dipendenti, diminuendo così l’efficienza.