La protezione delle infrastrutture critiche definisce piani nazionali per identificare e preservare le risorse e le risorse chiave dalle minacce che incidono sulla salute e sulla sicurezza dei cittadini o delle attività economiche. Questi piani stabiliscono politiche e strategie per prevenire, scoprire, affrontare e recuperare da qualsiasi incidente che minaccia l’infrastruttura critica. La protezione delle infrastrutture critiche potrebbe includere sistemi di comunicazione, strutture di trasporto, informazioni archiviate o consegnate elettronicamente, commercio e risorse energetiche.
I piani di infrastruttura in genere includono la condivisione di informazioni all’interno dei dipartimenti governativi. Includono anche metodi per affrontare la protezione delle infrastrutture critiche nel settore privato, come la condivisione di informazioni di intelligence con le società che gestiscono gasdotti o oleodotti. Minacce o vulnerabilità che incidono sulle risorse di un paese potrebbero essere condivise a livello federale, statale o locale, a seconda dell’importanza delle informazioni. Un sistema per avvisare il pubblico delle minacce alla sicurezza nazionale appare in genere nei piani di protezione delle infrastrutture critiche.
Potrebbe essere richiesta un’autorizzazione di sicurezza prima di poter condividere le informazioni di difesa. La fonte di informazione è generalmente riservata, specialmente se le informazioni rappresentano una minaccia per la sicurezza nazionale o pubblica. In alcuni paesi, diverse agenzie governative gestiscono piani di protezione delle infrastrutture critiche in determinate aree, come il dipartimento dei trasporti.
La protezione delle infrastrutture di trasporto potrebbe includere le principali autostrade, ponti, ferrovie e oleodotti. In genere si rivolge anche al trasporto aereo, comprese le operazioni di controllo del traffico aereo e la sicurezza degli aeroporti. I piani di protezione mirano a prevenire l’interruzione dei viaggi o del commercio delle persone, con diverse attività classificate in ordine di importanza. I funzionari determinano se una risorsa è considerata critica in base allo scopo, all’ubicazione e al potenziale danno all’economia se il servizio di trasporto diminuisce.
Gli sforzi critici di protezione delle infrastrutture analizzano gli effetti degli attacchi terroristici sulle risorse vitali e le vulnerabilità che potrebbero esistere. I terroristi potrebbero usare armi biologiche, chimiche o nucleari per interrompere le operazioni vitali in un paese. Le catastrofi naturali, come inondazioni, terremoti e uragani, potrebbero anche danneggiare l’infrastruttura fisica o la capacità di comunicare. Rivolte, disordini politici, pandemie e sabotaggi rappresentano altre minacce esaminate nell’ambito di piani di protezione.
Una crescente preoccupazione in molti paesi è incentrata sulle potenziali minacce ai sistemi basati sulla tecnologia, comprese le reti satellitari indispensabili per mantenere la comunicazione. Molte istituzioni finanziarie si affidano alla tecnologia per archiviare informazioni ritenute fondamentali per l’attività economica. Anche i soccorritori che rispondono a calamità naturali o incidenti dipendono da questi sistemi di comunicazione per coordinare gli sforzi di recupero.
La protezione delle infrastrutture critiche include le risorse energetiche di un paese. I piani di protezione includono in genere garanzie per la creazione, la distribuzione e il trasporto di forniture e la conservazione delle riserve in deposito. Questi piani potrebbero includere centrali geotermiche e nucleari.