La prova reale è un tipo di prova spesso utilizzato nelle udienze o nei processi, che può essere introdotto sia in cause penali che civili. Questo tipo di prove di solito consiste in oggetti che erano fisicamente presenti sulla scena di un crimine o di una violazione civile e che hanno una connessione diretta o un impatto sul caso stesso. Tali prove sono in contrasto con le prove testimoniali che in genere consistono nella testimonianza di qualcuno che è stato coinvolto o testimone di eventi relativi a un caso. La prova reale è una forma di prova fisica, sebbene sia diversa dalla prova fisica dimostrativa che può essere utilizzata in un’udienza.
Esistono due categorie fondamentali di prove fisiche che possono essere presentate a un giudice o a una giuria: prove reali e prove dimostrative. Le prove reali sono costituite da oggetti direttamente correlati a un caso e che erano presenti e coinvolti negli eventi discussi durante un’udienza o un processo. Ad esempio, in un processo per omicidio, l’accusa potrebbe voler presentare un’arma utilizzata per uccidere la vittima, fotografie della scena del crimine, immagini di ferite sulla vittima e un orologio da polso che è stato lasciato dall’autore del crimine .
Supponendo che ogni elemento di prova sia stato ammesso all’udienza, che spesso dipende dall’affidabilità e dalla validità delle prove, allora alcune di queste cose sarebbero prove reali. L’arma del delitto e l’orologio da polso sarebbero entrambi esempi di prove reali. Entrambi questi oggetti erano fisicamente presenti sulla scena e vengono presentati in aula come oggetti da considerare come prove. Le fotografie e qualsiasi altra prova relativa a questi oggetti non sarebbero tuttavia prove reali e probabilmente rientrerebbero nella categoria delle prove dimostrative.
La prova dimostrativa è un tipo di prova fisica che consiste in immagini o rappresentazioni di elementi fisici presenti nella commissione di un crimine o di una violazione civile. Nell’esempio sopra, le fotografie della scena del crimine e delle ferite sul corpo della vittima sarebbero entrambe prove dimostrative poiché non sono gli oggetti fisici stessi. Se le cellule della pelle dell’imputato fossero state trovate sull’orologio da polso, allora quella prova sarebbe stata presentata da un esperto che spiegherebbe come sono state trovate e abbinate all’imputato. L’orologio stesso sarebbe una prova reale, ma le prove presentate dagli esperti sarebbero testimoniali, non fisiche.