Cos’è il lavoro carcerario?

Il lavoro carcerario è il lavoro svolto da persone che sono state incarcerate per un crimine. Questa pratica è comune in molti paesi, ma il tipo di lavoro svolto e il suo effetto previsto sui detenuti spesso varia. Per molte strutture, il lavoro carcerario viene utilizzato per fornire ai detenuti attività stimolanti, preziose capacità lavorative e possibili modalità di guadagno. Questo lavoro può essere usato esplicitamente come un modo per punire i detenuti o per aiutare a completare progetti che sono un beneficio per la comunità o la struttura correzionale.

Un tempo era comune in molte zone che i prigionieri venissero messi a lavori un po’ insignificanti come forma diretta di punizione. Passare attraverso i moti del travaglio doveva essere fisicamente estenuante e mentalmente mortale. Compiti comuni includevano la macinazione del grano, la spinta dei mulini e la rottura delle rocce. Sebbene tutti questi compiti potessero essere leggermente utili, erano quasi sempre assegnati per specifiche capacità punitive.

Nelle carceri moderne, dove è permesso il lavoro, è molto più comune che i detenuti siano messi a lavorare in modo produttivo. Sprecare lo sforzo dei detenuti in compiti che potrebbero essere svolti meglio con la macchina non è così economico come far lavorare i detenuti in modi che avvantaggiano la prigione. Un gran numero di carceri non paga i detenuti e considera il lavoro obbligatorio. Alcune carceri pagano i detenuti e molti offrono questo lavoro come un’opzione per coloro che sono in regola per uscire dalle loro celle.

Quasi ogni tipo di lavoro può essere svolto dai detenuti, ma le carceri di solito consentono ai detenuti di lavorare solo su progetti che non possono comportare attività pericolose e che non comportano contatti con il mondo esterno. Ad esempio, la produzione di scrivanie, targhe o componenti di oggetti più grandi sono tutti usi comuni del lavoro carcerario. Alcune carceri consentono ai detenuti di svolgere un lavoro telefonico, ma generalmente con l’intesa che il detenuto non deve rivelare la sua posizione. Spesso ci sono anche lavori per i detenuti che servono la prigione stessa, come lavorare nella lavanderia o come cuoco. I detenuti speciali possono trovarsi con lavori più desiderabili, come lavorare come bibliotecario della prigione.

Ci sono alcune preoccupazioni sui diritti dei detenuti che lavorano nei campi di lavoro forzato e argomentazioni secondo cui questo lavoro è poco più che schiavitù legalizzata. I consumatori preoccupati per l’impatto morale dei prodotti che acquistano devono stare molto attenti a non acquistare quelli realizzati da prigionieri internati nei campi di lavoro forzato, perché a differenza del lavoro carcerario più moderato a basso costo, questi lavori costituiscono chiaramente violazioni dei diritti umani.