Che cos’è la resistenza al contatto?

La resistenza di contatto viene spesso misurata per determinare le condizioni di collegamenti elettrici, circuiti stampati o altri tipi di cavi. Tipicamente dipendente dalla forma delle superfici di contatto e degli strati utilizzati per l’isolamento, questo tipo di resistenza descrive generalmente il flusso di elettricità, o calore, da un luogo all’altro. Le parti con una superficie maggiore di solito hanno una bassa resistenza di contatto, mentre quelle con superfici relativamente più piccole tendono ad avere una resistenza maggiore. L’oro e altri metalli teneri di solito hanno una superficie di connessione più elevata, quindi vengono spesso utilizzati nelle pastiglie di contatto.

Quando due componenti sono in contatto tra loro, il flusso di elettricità, e anche di calore sotto forma di resistenza di contatto termico, è spesso influenzato da fenomeni microscopici nel materiale. Alcune regioni del metallo, ad esempio, sono a diretto contatto e sono completamente conduttive, mentre altre aree possono avere una resistenza maggiore e condurre solo parzialmente. Talvolta sono presenti anche regioni non conduttrici.

La resistenza del contatto elettrico può essere elevata se le connessioni tra due piastre, o una superficie e una sonda, non sono sufficientemente strette. Se i giunti devono essere imbullonati insieme, una mancanza di tensione può anche influenzare la conduzione, mentre l’erosione dei contatti o delle loro superfici è spesso causa di elevata resistenza di contatto. Anche la contaminazione da sporco o altri composti può essere un fattore. I contatti sui cavi di avviamento spesso si corrodono, impedendo la conduzione di elettricità tra una batteria dell’automobile e l’altra. Anche la corrosione dei contatti dei fusibili può influire sulle prestazioni del dispositivo.

Se c’è un alto livello di corrente che scorre attraverso un dispositivo e la resistenza di contatto è sufficientemente alta, il calore può accumularsi e comportare ulteriori rischi. È possibile utilizzare apparecchiature di prova come un ohmmetro per determinare il livello di resistività di contatto in una connessione. Quando si esegue questo tipo di test, è spesso necessario tenere conto dell’area della superficie di contatto metallica, nonché se la connessione è saldata, serrata, imbullonata o saldata. Inoltre, di solito viene considerata la pressione alla quale viene tenuto insieme il contatto.

La normale resistenza di contatto viene solitamente identificata dai produttori dell’apparecchiatura in prova. Gli intervalli di misurazione corretti sono spesso descritti sui manuali dei prodotti o talvolta etichettati direttamente sui dispositivi. Una misurazione della resistenza di contatto è generalmente importante per monitorare le condizioni delle linee di trasmissione di potenza. A volte viene anche eseguito per caratterizzare la pressione del fluido, che può comportarsi in modo molto simile a una tensione elettrica, tra diversi canali di flusso.