Che cos’è la sindrome da alimentazione notturna?

La sindrome da alimentazione notturna è un disturbo in cui un individuo consuma quantità eccessive di cibo appena prima di coricarsi o nel cuore della notte. La maggior parte delle persone con questa condizione sente di non poter dormire sonni tranquilli a meno che non mangi prima di andare a letto. Alcuni individui, tuttavia, sono altamente inconsapevoli delle loro abbuffate notturne; si alzano e vanno in cucina ancora dormienti. La sindrome da alimentazione notturna può essere causata da stress, squilibri ormonali, tendenze genetiche o altri disturbi alimentari e dell’umore sottostanti. Un individuo che cerca un trattamento per il disturbo dovrebbe consultare un medico per determinare la strategia più appropriata per la gestione delle abitudini alimentari e del sonno.

Le persone che soffrono di sindrome da alimentazione notturna in genere manifestano una serie di sintomi. È normale che un individuo abbia la nausea al mattino, salti la colazione e mangi in modo leggero o irregolare durante il giorno. Durante il giorno vengono consumate pochissime calorie, costringendolo a mangiare compulsivamente spuntini e pasti durante le ore serali e notturne. Molte persone con il disturbo spesso soffrono di insonnia, specialmente quando non sono in grado di mangiare quanto vorrebbero prima di coricarsi. Ulteriori sintomi di ansia, depressione e obesità sono molto comuni nelle persone con sindrome da alimentazione notturna.

Molti ricercatori e medici ritengono che mangiare di notte possa essere correlato a diverse cause. È probabile che gli individui che seguono diete rigide e coloro che sono sotto stress eccessivo al lavoro oa casa sviluppino la condizione. Gli squilibri degli ormoni legati alla dieta o al sonno, tra cui melatonina, leptina e serotonina, possono anche contribuire a fare abbuffate notturne. Gli studi clinici su individui con sindrome da alimentazione notturna portano i ricercatori a credere che i malati possano avere una legittima dipendenza dal cibo, in cui diventano ossessionati al punto che arrivano a fare affidamento sulle abbuffate notturne per dormire e funzionare correttamente durante il giorno.

Medici, psicologi e nutrizionisti possono fornire aiuto alle persone con sindrome da alimentazione notturna. Gli integratori ormonali sono generalmente raccomandati quando si determina che squilibri chimici sono la causa di problemi alimentari e del sonno. A un individuo che soffre di stress, ansia o depressione possono essere prescritti farmaci per trattare le sue condizioni di base, alleviando così i sintomi del consumo notturno. Molti pazienti traggono beneficio dalla terapia comportamentale, dalla consulenza individuale e dalle sessioni di terapia di gruppo, dove hanno l’opportunità di discutere le loro difficoltà e apprendere tecniche per aiutarli a gestire i loro problemi alimentari. I nutrizionisti autorizzati possono aiutare le persone a progettare piani di dieta ed esercizio fisico che promuovono stili di vita e abitudini alimentari sani.