Che cos’è la stimolazione cerebrale elettrica?

La stimolazione cerebrale elettrica (EBS) è una forma di elettroterapia che utilizza la corrente elettrica per stimolare i neuroni nel cervello. La procedura viene anche chiamata in alcuni ambienti stimolazione cerebrale focale (FBS). L’elettrostimolazione cerebrale viene utilizzata in neurochirurgia, ricerca sperimentale e trattamento dei disturbi psicologici. Le applicazioni non convenzionali della stimolazione cerebrale elettrica includono il miglioramento di alcune abilità cognitive.

La procedura è stata introdotta per la prima volta all’inizio del XIX secolo, quando i ricercatori hanno iniziato il loro studio sulla localizzazione della funzione cerebrale. Ciò ha portato alla scoperta che nervi e muscoli sono eccitabili elettricamente. Nel secolo successivo, l’invenzione del metodo stereotassico e lo sviluppo di impianti di elettrodi cronici aiutarono a migliorare la stimolazione elettrica del cervello.

La stimolazione cerebrale profonda (DBS), un tipo di stimolazione cerebrale elettrica, è una procedura neurochirurgica che prevede l’impianto di due fili, piombo ed estensione, e uno stimolatore simile a un pacemaker. Lo stimolatore invia impulsi elettrici agli elettrodi sulla punta del cavo. La DBS è una procedura neurochirurgica elettiva eseguita da neurochirurghi formati in tecniche stereotassiche funzionali. La procedura viene utilizzata per il trattamento del morbo di Parkinson, del disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) e della distonia, tra gli altri disturbi.

La terapia elettroconvulsivante (ECT), un altro tipo di stimolazione elettrica del cervello, è una procedura che induce brevemente convulsioni applicando corrente elettrica dal cuoio capelluto al cervello. È usato per trattare pazienti con schizofrenia, disturbo bipolare e altre malattie mentali. Gli studi hanno anche dimostrato che l’ECT ​​ha un tasso di successo più elevato nel trattamento della depressione rispetto a qualsiasi altra forma di trattamento; viene utilizzato, tuttavia, solo quando tutte le altre opzioni sono state esaurite. L’ECT viene solitamente somministrato nel corso di 12-XNUMX trattamenti, da due a tre volte alla settimana, ed è generalmente seguito da una serie di farmaci.

Si ritiene che la terapia delle crisi magnetiche (MST) sia una forma più sicura di ECT. In ECT, il cuoio capelluto e il cranio deviano il flusso di elettricità, limitando il controllo sulla diffusione della corrente. In MST, d’altra parte, i campi magnetici entrano nel cervello senza ostacoli, consentendo un migliore controllo sull’area di stimolazione e inizio delle crisi. È stato sviluppato per ridurre l’effetto collaterale cognitivo dell’ECT ​​attraverso l’induzione di crisi focali nella corteccia prefrontale.

Gli studi hanno scoperto che la stimolazione elettrica del cervello può migliorare le prestazioni matematiche di una persona fino a sei mesi senza influenzare altre funzioni cognitive. I ricercatori usano una forma di stimolazione elettrica del cervello chiamata stimolazione transcranica a corrente continua (TDCS), una tecnica non invasiva in cui una debole corrente viene applicata al cervello spesso nel tempo per migliorare o diminuire l’attività dei neuroni. Altre applicazioni per TDCS nel miglioramento della funzione cognitiva sono continuamente oggetto di ricerca.