Viene creata una tutela per anziani quando un tribunale nomina qualcuno come tutore legale per una persona anziana che è in qualche modo inabile. Nella maggior parte dei casi di tutela, la persona anziana non è più in grado di prendere decisioni in merito alle proprie cure mediche, condizioni di vita, persone a carico e questioni finanziarie. Tuttavia, un tribunale può scegliere di limitare questa tutela a determinate aree. Ad esempio, se un uomo anziano è in grado di prendere decisioni sulle finanze ma non può più occuparsi fisicamente di se stesso, il tribunale può limitare la tutela alla supervisione dei bisogni fisici dell’uomo.
Di solito, un tutore è un familiare o un amico della persona anziana. Nel caso in cui un amico o un parente non desideri diventare tutore legale della persona, può servire anche un’agenzia pubblica o privata, un avvocato o un altro individuo nominato dal tribunale. In genere, deve essere una persona competente di età superiore ai 18 anni, senza precedenti penali.
Un incarico di tutela per anziani viene generalmente effettuato una volta che un tribunale ha stabilito che una persona anziana è incompetente. I requisiti specifici per l’incompetenza variano da giurisdizione a giurisdizione. Come regola generale, tuttavia, il fatto che una persona sia giuridicamente competente o meno dipende dalla sua capacità di prendere decisioni informate e istruite sui suoi affari. Un altro fattore che influenza è se la persona è in grado di soddisfare i suoi bisogni fisici. In caso contrario, potrebbe essere necessario collocare la persona in una casa di cura o in un’altra struttura di assistenza, come un asilo nido per adulti.
Prima che un caso venga portato davanti a un tribunale, di solito viene presentata una petizione che richiede la nomina del tutore. Il tribunale concede quindi un’udienza per determinare se l’anziano è incompetente e per decidere chi fungerà da tutore. Durante l’udienza, un giudice di solito ascolta le testimonianze sulla natura della disabilità della persona anziana e su come tale disabilità influenzi la capacità della persona di prendere decisioni ragionevoli. Il giudice può anche nominare un tutore ad litem, persona che valuta e testimonia le condizioni psichiche, fisiche e sociali dell’anziano. La procedura di tutela degli anziani può richiedere fino a tre mesi.
Questa forma di tutela può essere revocata o modificata da un tribunale. Solitamente ciò avviene quando l’anziano dimostra di aver riacquistato la capacità di prendere decisioni informate ed educate. Una tutela può essere modificata anche se un tutore legale attuale non è disposto o non può continuare a svolgere questo ruolo.