Che cos’? la varianza delle vendite?

Scostamento delle vendite ? un termine usato per descrivere la differenza tra i dati di vendita previsti o previsti di una societ? e l’importo totale delle vendite effettivamente realizzate nel periodo in esame. La ripartizione della varianza delle vendite pu? concentrarsi sulle entrate complessive generate o raccolte per il periodo rispetto ai dati di vendita previsti o fornire una visione pi? dettagliata che tenga conto delle differenze nei prezzi unitari. Idealmente, il grado di variazione delle vendite sar? relativamente piccolo, il che significa che le proiezioni per le entrate sono molto vicine al volume di vendite effettivo che ha luogo.

Nell’ambito della varianza di vendita, le specifiche del confronto tra cifre di bilancio e cifre effettive varieranno. In alcuni casi, la varianza esaminer? le vendite totali rispetto alle vendite previste, fornendo importi monetari effettivi come parte del confronto. Altre volte, il processo pu? essere pi? una variazione della quantit? di vendita, con attenzione focalizzata sulla differenza tra il numero di unit? effettive vendute e il numero di unit? che si prevede fossero vendute durante quel periodo di tempo. Un terzo approccio si concentra sul prezzo unitario dei beni in esame, confrontando il prezzo unitario previsto con il prezzo che i consumatori erano effettivamente disposti a pagare per i beni venduti.

Uno dei modi pi? semplici per comprendere l’idea della varianza delle vendite ? quello di considerare un fornaio che ha progettato che nel corso di una settimana verranno venduti un totale di 100 pagnotte di pasta di segale a un determinato prezzo. Una volta completata quella settimana, le vendite vengono contate e si scopre che solo 96 pagnotte di pane tostato sono state effettivamente acquistate dai consumatori. Ci? lascia una variazione della quantit? di vendita di quattro negativi, indicando che la panetteria non ha funzionato come previsto.

Quando lo scostamento delle vendite si basa sul prezzo unitario, il risultato sar? favorevole se la quantit? effettiva venduta produce almeno l’importo del reddito previsto per il periodo. Ci? significa che anche se alcune delle unit? sono vendute a prezzi di vendita che hanno portato a vendere pi? unit? del previsto, la varianza delle vendite ? ancora considerata favorevole, poich? i dati di vendita totali superano i ricavi previsti per il periodo. Se il prezzo di vendita pi? basso non stimola le vendite aggiuntive che compongono la differenza, la varianza delle vendite sar? espressa come un risultato negativo piuttosto che positivo.

L’analisi della varianza delle vendite pu? aiutare un’azienda ad apportare modifiche alla produzione e alla definizione dei prezzi che aiuta a mantenere i costi ragionevoli e attirare l’attenzione dei clienti che si traduce in vendite. Utilizzando questo approccio, ? possibile mantenere un inventario dei prodotti finiti che soddisfa la domanda dei clienti sia in termini di unit? che di prezzi unitari. Ci? a sua volta aiuta a mantenere le spese operative entro limiti ragionevoli e consente all’azienda di realizzare il massimo livello di profitto possibile da ciascuna unit? venduta.