La negligenza del dovere si riferisce ampiamente all’incapacità, per negligenza o ostinazione, di adempiere a un dovere legale o morale rispetto a una ragionevole aspettativa. In realtà, è un reato specifico ai sensi del diritto militare. Secondo le varie norme del diritto militare, l’elusione di un dovere o l’inosservanza di un ordine di un superiore può comportare questa accusa. Il termine è stato anche incluso nel titolo di due libri incentrati su questioni che affrontano gli ex presidenti Lyndon Johnson e Bill Clinton.
Sebbene l’abbandono del dovere si riferisca a uno specifico reato militare, lo stesso termine è usato per descrivere il verificarsi di un funzionario eletto che non adempie al proprio dovere eletto. Il risultato di tale abbandono da parte di un funzionario eletto non è lo stesso della conseguenza militare. Secondo la legge militare, una persona condannata per negligenza ai propri doveri può essere congedata per comportamento disonorevole o per cattiva condotta dal proprio ramo di servizio e può perdere la paga o essere condannata a sei mesi di reclusione. Al contrario, un funzionario eletto accusato di ciò potrebbe non essere rieletto o essere messo sotto accusa.
Il libro del 2003, Dereliction of Duty: The Eyewitness Account of How Bill Clinton Endangered America’s Long-Term National Security, scritto da Robert Patterson, discute come il presidente Clinton abbia trascurato di guidare il paese con responsabilità e onore secondo l’opinione del colonnello Patterson, che ha servito come aiutante militare del presidente Clinton. Il titolo simile Dereliction of Duty: Johnson, McNamara, Joint Chiefs of Staff e the Lies That Led to Vietnam, scritto da HR McMaster e pubblicato nel 1998, discute i ruoli politici di Washington prima e durante la guerra del Vietnam.
L’abbandono è una forma della parola derelitto, derivata dalla parola latina derelictus, ed è sinonimo di “negligente”, “negligente”, “abbandonato” e “deserto”. Derelict è anche usato in slang per riferirsi a una persona vagabonda o a una persona che rifiuta di assumersi la responsabilità delle proprie azioni.