Che cos’è l’analisi della moda?

L’analisi dell’industria della moda cerca di capire come funziona l’industria della moda, quali sono le tendenze della moda e quali marchi le persone acquistano o meno e perché. Sembra comprendere i dati demografici, le tendenze degli acquisti e la consapevolezza del marchio. Questo tipo di analisi può essere suddiviso in vari tipi di ricerca con scopi e focus diversi. L’analisi su piccola scala può studiare un marchio, un negozio o persino un elemento di un marchio, come top o gonne. Altre analisi sono analisi del settore che studiano l’intero mercato, come le settimane della moda, le tendenze e le abitudini di acquisto dei clienti.

Il legame tra tutti questi tipi di analisi del settore della moda è l’industria stessa. Il mercato della moda rappresenta uno dei più grandi mercati al mondo. Produce più prodotti e impiega più persone rispetto all’industria elettronica e automobilistica ed è quasi uguale all’industria alimentare per la sua importanza per la maggior parte dei consumatori.

L’industria della moda è divisa in tre sezioni principali. La prima sezione è il design, che è la creazione di nuovi prodotti, linee, stili e persino marchi. La seconda è la produzione, che è la realizzazione dei vestiti reali. Infine, ci sono le vendite, che è la parte dell’industria della moda che la maggior parte dei consumatori vede e con cui interagisce.

Uno dei metodi preferiti della ricerca su piccola scala nel settore della moda è l’analisi di punti di forza, debolezza, opportunità e minacce (SWOT). L’analisi SWOT è uno strumento analitico che viene utilizzato dalle sedi centrali e dai negozi locali per valutare le prestazioni di un marchio e le minacce poste dai suoi concorrenti. Molti gestori di negozi utilizzano l’analisi SWOT per garantire che i loro articoli siano visualizzati correttamente, che il negozio sia strutturato per massimizzare il suo potenziale e che vendite, prezzi e marchi possano superare qualsiasi concorrente.

Le società di ricerche di mercato dedicate eseguono forme più generali di analisi del settore della moda. Queste indagini possono essere condotte per conto dei marchi stessi, come impresa indipendente o per conto di governi e istituzioni nazionali. Possono essere suddivisi in sondaggi che esaminano tendenze, mercati esistenti, nuovi mercati e abitudini di acquisto dei clienti.

Le tendenze sono prodotti o stili popolari che vendono bene in un breve periodo di tempo. Un anno, ad esempio, la tendenza più calda potrebbe essere quella di gonne lunghe, ma l’anno successivo potrebbe essere più corto. L’analisi del settore della moda che si concentra sulle tendenze aiuta le aziende a capire cosa sta vendendo bene in tutto il mondo in modo che possano adeguare le loro linee di prodotti di conseguenza.

I mercati esistenti coprono una vasta gamma di mercati di vendita. Questi includono paesi che sono sempre stati ricettivi nei confronti dei marchi di moda, tra cui centri di moda come Italia, Francia, Regno Unito e Stati Uniti. Questo tipo di ricerca viene utilizzato per esaminare la salute del mercato e come si sta sviluppando e evolvendo in un determinato periodo di tempo.

I mercati nuovi e in via di sviluppo sono paesi che hanno poca o nessuna storia di marchi di moda e vendite di moda internazionali. Negli anni ’60 e ’70, il Giappone divenne un mercato in forte espansione e lo stesso accadde alla Cina alla fine degli anni ’90. La ricerca in questi mercati viene utilizzata per determinare dove sarà il prossimo boom, chi sta acquistando, quali sono i loro budget e quali sono i loro gusti.

Le abitudini di acquisto dei clienti sono parte integrante dell’analisi del settore della moda, perché i clienti guidano le vendite e producono profitti. Senza il supporto di un numero significativo di clienti disponibili, è probabile che un marchio di moda appassisca e muoia. Le aziende di moda vogliono sapere se i clienti utilizzano i social media, rispondono bene alla pubblicità e si sentono positivamente su marchi e linee specifici, nonché se stanno seguendo le tendenze.