Che cos’è l’antropologia medica?

L’antropologia medica è lo studio di come le forze culturali, ecologiche, sociali e storiche influenzino la medicina utilizzata in una particolare società, nonché di come queste forze influenzino la salute individuale, la salute di una particolare comunità e la stabilità ambientale in una regione. Per giungere a conclusioni accurate sul ruolo di queste forze nella medicina e nella salute generale, l’antropologia medica attinge a una varietà di discipline accademiche, tra cui l’antropologia culturale, la linguistica, l’assistenza sanitaria e la biologia. Dallo sviluppo dell’antropologia medica durante la metà del XX secolo, il campo ha sviluppato un programma di formazione specifico per antropologi medici e un corpo di letteratura con cui tutti gli esperti in questo campo devono familiarizzare. Sono emerse applicazioni per l’antropologia medica che hanno contribuito a cambiare il modo in cui gli ospedali e i servizi di assistenza sanitaria di base vengono introdotti nelle comunità, incorporando l’impatto dei complessi fattori culturali e ambientali presenti in una determinata comunità.

La disciplina accademica dell’antropologia medica è emersa come risposta alla preoccupazione della comunità medica in Europa e Nord America sulla formazione ospedaliera clinica che era prevalente per tutta la prima metà del XX secolo. La maggior parte dei medici e degli altri operatori sanitari ha abbandonato ogni riconoscimento della medicina popolare e di altre forme di medicina popolare in questo periodo a favore dell’applicazione dello stesso standard di assistenza medica, indipendentemente dalla comunità di pazienti che i medici stavano curando. Negli anni ’20, gli antropologi europei e altri accademici iniziarono a pubblicare articoli su un argomento che chiamavano “antropologia della salute” o “antropologia della medicina”. Questi documenti assomigliavano a trattati filosofici sul ruolo dell’antropologia in medicina piuttosto che a chiare raccomandazioni per un cambiamento nel modo in cui la comunità medica si avvicinava alla cura del paziente.

Durante gli anni ‘1960, i medici iniziarono a riconoscere l’influenza delle forze regionali ed etniche nell’assistenza sanitaria e iniziarono a incorporare alcune delle scoperte dei primi antropologi medici nelle loro pratiche mediche. La Society for Medical Anthropology è stata fondata nel 1967 da una combinazione di medici e antropologi. Questi professionisti desideravano collaborare con l’obiettivo di applicare le teorie accademiche e le scoperte degli antropologi medici alla cura dei pazienti nelle regioni di tutto il mondo.

Nei decenni successivi, l’antropologia medica è diventata un campo di studio formale con master e programmi di dottorato presso alcune delle istituzioni accademiche più rispettate in Europa, Nord America, Australia e Nuova Zelanda. Gli antropologi medici hanno condotto programmi educativi di successo in molte nazioni che hanno ispirato l’eventuale deistituzionalizzazione degli ospedali per la salute mentale e di altre strutture. Inoltre, la cooperazione tra antropologi e operatori sanitari ha portato all’introduzione di programmi medici efficaci incentrati sul miglioramento della qualità della vita e sulla ricerca di soluzioni a lungo termine ai problemi sanitari locali piuttosto che sulla semplice fornitura di cure cliniche.