L’arbitraggio regolamentare è il processo mediante il quale investitori o istituzioni come le banche cercano di beneficiare di normative finanziarie incoerenti. Queste incongruenze possono essere causate dal modo in cui le diverse società finanziarie sono regolamentate o da leggi contrastanti in più paesi. L’idea alla base dell’arbitraggio regolamentare è quella di mantenere intatta la sostanza di base di un accordo commerciale evitando qualsiasi ostacolo normativo che altrimenti potrebbe mitigare i profitti realizzati. Questa è una pratica controversa ed è stata collegata a problemi economici di vasta portata nei paesi di tutto il mondo.
Sebbene i crolli finanziari mondiali all’inizio del 21° secolo abbiano portato a maggiori richieste di trasparenza tra le grandi istituzioni finanziarie, la realtà è che esistono ancora opportunità per queste grandi aziende di trarre profitto dalle scappatoie normative. I dipendenti esperti di aziende così grandi hanno la capacità di far apparire determinate transazioni finanziarie come se obbedissero completamente a regolamenti vincolanti, quando in realtà spesso si spingono oltre i confini della legge o addirittura li oltrepassano. La pratica dell’arbitraggio regolamentare è estremamente redditizia, anche se a volte mette seriamente a repentaglio il quadro economico generale.
Un modo in cui si ottiene l’arbitraggio regolamentare è attraverso le incoerenze normative nel modo in cui vengono viste determinate istituzioni finanziarie. Le banche, ad esempio, devono disporre di attività sufficienti per coprire i rischi connessi agli investimenti che effettuano. D’altra parte, gli investitori istituzionali, le compagnie assicurative e le altre grandi forze finanziarie non hanno le stesse restrizioni. Una banca potrebbe trasferire il rischio a una di queste istituzioni per soddisfare i propri requisiti, ma il rischio esiste ancora.
Gli sforzi internazionali per installare regolamenti finanziari vincolanti per tutte le nazioni del mondo non sono stati completamente realizzati. Di conseguenza, un insieme di regolamenti che vincola un’impresa di investimento in un paese potrebbe non esistere in un altro. Per trarre vantaggio da ciò, le grandi aziende tendono a effettuare transazioni ovunque le leggi consentano loro di prosperare, che è un’altra forma di arbitraggio normativo.
Poiché l’arbitraggio regolamentare può esistere in molte forme, è difficile da individuare e ancor più difficile da prevenire. In alcuni casi, come nei credit default swap che hanno contribuito a mandare in bancarotta enormi istituzioni finanziarie nel primo decennio del 21° secolo, queste pratiche sono state estremamente dannose. Quello che generalmente accade è che la caduta delle grandi istituzioni finanziarie si abbatte e danneggia le situazioni economiche dei cittadini che queste istituzioni servono. Per questo motivo, tale arbitraggio deve essere monitorato il più possibile dai legislatori per evitare che si verifichino eventi finanziari catastrofici.
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