L’archeologia sociale è una disciplina di studio archeologico che si concentra sul quadro più ampio, piuttosto che sul singolo oggetto o persona, cercando di contestualizzare ciascuna di queste cose. In altre parole, tenta di costruire un modello di come poteva essere una società determinando i ruoli dei singoli artefatti trovati. Una volta fatto ciò, è più facile capire perché un determinato articolo potrebbe essere stato prodotto o utilizzato. Sebbene la disciplina abbia una serie di vantaggi, i ricercatori devono anche stare attenti a non lasciare che i pregiudizi individuali o culturali influenzino le loro interpretazioni.
Colin Renfrew ha fondato l’archeologia sociale negli anni ‘1970 e ne ha ampliato il concetto nei primi anni ‘1990. È un archeologo britannico che ha trascorso gran parte della sua carriera accademica all’Università di Cambridge. Ha pubblicato un’importante opera sull’importanza dell’archeologia sociale, ma ha anche dato molti altri contributi al campo, tra cui concentrarsi sulla prevenzione del saccheggio nei principali siti storici di tutto il mondo.
I vantaggi per l’archeologia sociale sono numerosi. Può aiutare a distinguere e identificare culture e persone che potrebbero essere state trovate nella stessa area. Può fornire un contesto per quando quelle persone possono aver vissuto e come possono aver vissuto e interagito in quel particolare momento. Questo tipo di archeologia può anche identificare il periodo di tempo della società senza il beneficio della datazione al radiocarbonio.
L’archeologia sociale va ben oltre la semplice identificazione di manufatti trovati in diversi siti. Esplora la cultura umana e cerca di trasformare la documentazione archeologica in una narrazione storica che racconta agli umani qualcosa sulle relazioni, le classi e i governi che potrebbero averli preceduti in un determinato luogo. Più oggetti o manufatti si trovano insieme, più facile può essere determinare quale tipo di società ha vissuto lì.
Per raccontare quella storia, l’archeologia sociale cerca di combinare i manufatti e altre prove in un sito con ciò che è già noto sulla storia in quel luogo. In definitiva, una certa interpretazione deve aver luogo perché non è possibile un’osservazione diretta di ciò per cui una cultura o una persona ha usato un oggetto. Pertanto, questo tipo di archeologia può introdurre in alcuni casi un pregiudizio moderno, poiché tenta di spiegare una società attraverso una prospettiva moderna. Gli archeologi devono guardarsi da questo pregiudizio, ma potrebbe essere impossibile eliminarlo completamente. Allo stesso modo, alcune ipotesi potrebbero essere impossibili da dimostrare in modo definitivo.