Cosa sono i geosintetici?

I geosintetici sono prodotti polimerici fabbricati utilizzati con materiali come la pietra o il suolo come parte di progetti artificiali, come edifici o strade. Questi prodotti o materiali possono essere utilizzati, spesso in combinazione con materiali naturali, per un’ampia varietà di scopi. I geotessili, ad esempio, possono essere utilizzati per separare o filtrare il suolo e le geomembrane sono spesso utilizzate come rivestimenti impermeabili per stagni o altri corpi idrici artificiali. I molti usi diversi dei geosintetici sono unificati dal fatto che quasi tutti sono utilizzati per risolvere problemi relativi all’ingegneria civile. L’ingegneria civile è un campo dell’ingegneria dedicato alla costruzione e al mantenimento di tali caratteristiche ambientali artificiali come strade, canali, edifici e ponti.

Molti tipi diversi di materiali utilizzati per affrontare una serie di problemi di ingegneria civile rientrano nell’ampia categoria dei geosintetici. Le geogriglie sono materiali polimerici geosintetici disposti come reti, con ampi spazi tra sezioni di materiale a forma di griglia. Sono spesso utilizzati all’interno del suolo e di altri materiali naturali per aumentarne la stabilità e la capacità di sostenere il peso. Geofoam è un prodotto simile alla schiuma realizzato con materiali polimerici e realizzato in blocchi leggeri che possono essere utilizzati ogni volta che sono necessari materiali di riempimento dello spazio. Altri tipi di geosintetici includono geocelle, geotessili, geocompositi e geomembrane.

Queste categorie di geosintetici possono servire una varietà di diverse funzioni specifiche, che generalmente possono essere organizzate in poche ampie categorie funzionali. Alcuni geosintetici vengono utilizzati per separare materiali distinti, come diversi tipi di terreno, in modo che entrambi possano rimanere completamente intatti. Altri sono utilizzati per la filtrazione, consentendo un adeguato drenaggio del liquido ma impedendo ai materiali nocivi di defluire con il liquido. Altri ancora possono essere utilizzati per scopi di rinforzo, nel senso che sono destinati ad aumentare la stabilità complessiva e la capacità portante di un materiale o di una sostanza. Altre possibili categorie funzionali per i materiali geosintetici includono il contenimento, il drenaggio e il controllo dell’erosione.

I geosintetici possono, in molte circostanze, essere utilizzati per risolvere i problemi di ingegneria civile in modo molto più efficace di quanto potrebbero fare soluzioni completamente naturali. Un problema che altrimenti richiederebbe strati accuratamente disposti di piante, terreno e pietra, per esempio, potrebbe essere risolvibile con un singolo strato geosintetico. Inoltre, i geosintetici tendono ad essere più facili da posizionare e mantenere rispetto a molte soluzioni naturali. Se non sono posizionati correttamente, tuttavia, i materiali geosintetici spesso funzionano male o non funzionano affatto, quindi è molto importante assicurarsi che vengano utilizzati correttamente. Inoltre, tali sostanze polimeriche possono degradarsi o danneggiarsi se conservate o maneggiate in modo improprio.