Che cos’è l’attivazione comportamentale?

L’attivazione comportamentale è un tipo di terapia utilizzata principalmente per trattare le persone con depressione cronica e disturbo da stress post-traumatico (PTSD). Questo tipo di terapia generalmente esamina i modelli comportamentali di un paziente alla ricerca di indizi sul motivo per cui è depresso. Molti terapeuti di attivazione comportamentale cercano anche azioni che impediscano al paziente di funzionare normalmente e con soddisfazione nella società. Il passo successivo di solito comporta la scoperta di attività che piacciono al paziente e che trova appaganti e confortanti. Il terapeuta di solito aiuta il paziente a utilizzare queste attività per superare i suoi blocchi interni.

Molte persone che hanno vissuto un evento traumatico, o soffrono di depressione, evitano determinate attività o hanno poche motivazioni per estendersi. Nei casi di PTSD, il paziente può rifiutare determinate azioni, situazioni, luoghi e persone che gli ricordano l’evento. Questo può avere un effetto da lieve a grave sulla vita del paziente. Ad esempio, un paziente con disturbo da stress post-traumatico che odia l’odore di una certa colonia di solito può evitarlo e funzionare più normalmente di un paziente che evita il trasporto motorizzato, come automobili, autobus, treni e aeroplani.

La stessa teoria vale per coloro che soffrono di depressione. Questi pazienti non evitano necessariamente azioni e luoghi, ma hanno poca energia o desiderio di interagire con gli altri ed essere attivi. La terapia di attivazione comportamentale esamina entrambi i pazienti per trovare cose che amano fare, abilità che hanno e persone o luoghi che trovano gratificanti. Il terapeuta aiuta quindi ogni paziente a ricostruire la propria vita intorno a queste cose.

In una tipica sessione di attivazione comportamentale, il terapeuta e il paziente possono compilare un elenco di attività accettabili e positive che il paziente deve svolgere. Il terapeuta aiuta quindi il paziente a scegliere un certo numero di queste attività da incorporare nella sua vita quotidiana. Il paziente può scegliere solo una o due attività nella prima seduta, per poi raddoppiare o triplicare il numero dopo diverse settimane. Il punto è aiutare a ristrutturare lo stato emotivo del paziente sostenendolo con esperienze positive.

Quando il paziente ha completato tutte le attività iniziali nell’elenco, un terapista di attivazione comportamentale di solito aiuta il paziente ad aggiungerne altre. Per un paziente con disturbo da stress post-traumatico, ciò può comportare il completamento di un’attività gratificante che include qualcosa che normalmente evita. Ad esempio, nella situazione sopra menzionata, un terapeuta potrebbe suggerire al paziente di prendere un taxi per un concerto a pochi isolati da casa sua. Un’esposizione delicata e un esito positivo aiutano gradualmente i pazienti con disturbo da stress post-traumatico ad espandere le loro zone di comfort e a diventare meno limitati.

I pazienti depressi possono richiedere un sistema di ricompense basato all’interno delle sessioni di terapia. Il terapeuta può inventare un sistema di token, in cui il paziente completa un certo numero di attività e riceve qualcosa che desidera. Funziona particolarmente bene con bambini e adolescenti depressi perché i genitori possono aiutare utilizzando il sistema a casa.