L’efficienza del motore si riferisce alla capacità di un motore di trasformare l’energia disponibile dal suo combustibile in potenza utile. Il moderno motore a combustione a benzina funziona in media all’incirca dal 20 al 30 percento di efficienza del motore. Il restante 70-80 percento dell’energia termica della benzina viene espulso dal motore come calore di scarico, energia acustica meccanica o perdita di attrito. Al minimo, l’efficienza del motore è zero poiché il motore non muove il veicolo e utilizza solo accessori come la pompa dell’acqua e il generatore.
I motori diesel sono un po ‘più efficienti. Il motore diesel utilizza un’elevata compressione per accendere il carburante. Questa maggiore compressione compensa la perdita parassitaria del calore del motore e provoca circa il 40 percento di efficienza del motore dal minimo a quasi 2.000 giri al minuto. Questa efficienza del motore è osservata solo dai motori diesel a iniezione diretta.
Il rapporto di compressione di un motore influirà sulla sua capacità di essere efficiente. Ciò è dovuto, in parte, alla capacità del motore di convertire il calore dal processo di accensione in lavoro producendo energia. Il tipico motore a benzina funziona a una velocità di compressione non superiore a 10: 1. Al contrario, il tipico motore diesel può funzionare con una razione di compressione fino a 25: 1. Maggiore è il rapporto di compressione, migliore è l’efficienza complessiva del motore.
La quantità di ossigeno che un motore è in grado di assorbire influisce direttamente sulla sua capacità di funzionare in modo più efficiente. Questo è il ragionamento per l’introduzione di protossido di azoto nel sistema di alimentazione di un motore a benzina. L’ossido nitroso aggiunge molecole di ossigeno nel carburante, consentendo di bruciare più carburante nella camera di combustione. Questa combustione del carburante aggiunto consente al motore di funzionare in modo più efficiente.
Anche il tipo di carburante influenza direttamente il livello di efficienza di un motore. La benzina con un numero di ottano superiore consentirà al motore di funzionare con un rapporto di compressione più elevato. Questo a sua volta crea una maggiore efficienza del motore. Combustibili come il nitrometano producono ossigeno, creando così molta più potenza consentendo di bruciare più carburante all’interno del motore.
Alcuni motori sono ancora meno efficienti. Il motore a vapore a pistoni, ad esempio, funziona all’incirca all’8 percento di efficienza del motore. Questo è stato un fattore primario nella scomparsa della locomotiva a vapore. Le turbine a vapore, invece, funzionano a livelli di efficienza pari o superiori a quelli del motore diesel. Questo è il motivo per cui la turbina a vapore viene utilizzata per impianti di generazione elettrica. Il motore a turbina a gas è il più efficiente di tutti i motori quando funziona a piena potenza. Vengono utilizzati per produrre elettricità durante periodi di utilizzo intenso e vengono chiusi dopo che è stata soddisfatta la necessità aggiuntiva.