Che cos’è l’embolia gassosa arteriosa?

L’embolia gassosa arteriosa (AGE) è una condizione che colpisce alcuni subacquei. È caratterizzato dalla comparsa di bolle nel sangue che ostruiscono il flusso sanguigno. Poiché queste bolle viaggiano attraverso il corpo, possono causare danni a molti organi importanti, incluso il cervello. L’AGE è una grave forma di malattia da decompressione e, oltre a manifestarsi nei subacquei, può manifestarsi anche in persone che hanno subito una rapida decompressione, come ad esempio quando viene a mancare la pressurizzazione nella cabina di un aereo.

Questa condizione è causata dall’espansione dei gas disciolti nel sangue. Questi gas si espandono al diminuire della pressione. Se la pressione viene ridotta lentamente mentre il subacqueo respira normalmente, i gas disciolti possono dissiparsi naturalmente. Se, tuttavia, la pressione viene ridotta rapidamente, i gas si espandono in bolle, occludendo il flusso sanguigno. In alcuni casi di embolia gassosa arteriosa, il paziente sperimenta anche un barotrauma polmonare, in cui i polmoni esplodono letteralmente perché i gas disciolti si espandono così rapidamente.

Alcune persone si riferiscono a questa condizione come “embolia gassosa”, sebbene dovrebbe essere più propriamente conosciuta come embolia gassosa, poiché è causata da gas disciolti come l’azoto, piuttosto che dall’aria letterale. Se si forma una bolla di gas vicino al cuore, il paziente può andare rapidamente in difficoltà, perché il suo cuore non sarà in grado di pompare il sangue. Le bolle di gas possono anche raggiungere il cervello, compromettendo la funzione cerebrale e potenzialmente causando danni cerebrali.

I segni di un’embolia gassosa arteriosa in genere emergono entro pochi minuti dall’emersione. Un subacqueo può lamentare visione offuscata o vertigini e, in casi estremi, si formerà una schiuma sanguinolenta intorno alla bocca e il subacqueo andrà in crisi cardiaca. È necessario un pronto soccorso immediato per stabilizzare il subacqueo e sarà necessario un trattamento a lungo termine per trattare l’embolia gassosa arteriosa.

Ci sono alcune misure che possono essere prese per prevenire un’embolia gassosa arteriosa. Il rischio è notevolmente aumentato se il subacqueo ha molto muco nei polmoni e nella gola, come ad esempio in chi ha un raffreddore toracico, perché il muco può intrappolare bolle d’aria che si espandono in un’embolia gassosa arteriosa. Le persone non dovrebbero immergersi se hanno raffreddore, dolori al petto e altri problemi respiratori. Dovrebbero anche prendere l’abitudine di immergersi con gli amici e sotto la supervisione di qualcuno che ha esperienza di malattia da decompressione ed embolia gassosa arteriosa, in modo che i primi segni possano essere riconosciuti.