Studi preliminari sui topi hanno dimostrato che piccole quantità dell’ormone leptina possono gestire le attività del gene della proteina-2 legante il fattore di crescita insulino-simile (IGFBP2) nel fegato. Molti esperti considerano questo importante, perché per decenni i professionisti medici hanno creduto che l’unico trattamento per il diabete fosse l’insulina. Varie aziende farmaceutiche e ricercatori medici per alcune fondazioni sul diabete stanno esplorando il legame tra leptina e diabete nella speranza di trovare un trattamento per i pazienti insulino-resistenti.
Nel 1994, il dottor Jeffery Friedman ha scoperto la leptina. La sua ricerca ha rivelato che l’ormone, che viene generato dalle cellule adipose, aiuta l’ipotalamo del cervello a determinare il grado di fame di una persona. Altri studi hanno dimostrato che i trattamenti con leptina nei topi hanno contribuito a correggere i livelli elevati di zucchero nel sangue e scarsi livelli di insulina.
Gli scienziati hanno collegato il diabete e la carenza di insulina nel 1921. Da allora l’attenzione si è concentrata principalmente sull’insulina come trattamento per il diabete. Tuttavia, la scoperta della leptina e del suo effetto sul gene IGFBP2 ha aperto nuove strade di ricerca.
Il primo studio sull’effetto della leptina sui topi ha alterato geneticamente i topi. Gli scienziati avevano progettato i topi per avere una carenza di leptina. Molti esperti considerano questo importante perché sostengono che la maggior parte dei diabetici ha livelli normali di leptina. La maggior parte dei medici non sa quale effetto avrebbe troppa leptina su una persona. A partire dal 2011, le aziende farmaceutiche stanno studiando come utilizzare la leptina nelle persone che hanno livelli normali dell’ormone.
Alcune delle domande che i ricercatori sperano di risolvere sulla leptina e il diabete includono come fornire l’ormone nel sistema del paziente. Un team di ricerca sta testando un metodo di erogazione della pompa, una tecnica utilizzata dagli scienziati sui topi. Altre preoccupazioni includono il fatto che i topi hanno modelli alimentari diversi rispetto agli umani e che la leptina può rendere più difficile per i diabetici riconoscere gli episodi di ipoglicemia. I professionisti medici sono anche interessati a come i trattamenti a base di leptina influenzeranno le altre funzioni in cui è coinvolta la leptina, come l’appetito e i cicli mestruali.
I diversi modelli alimentari di topi e persone hanno alcuni ricercatori medici preoccupati per i trattamenti con leptina e diabete. I topi si nutrono di cibi a digestione lenta durante il giorno, mentre le persone tendono a consumare pasti più abbondanti meno frequentemente. Le persone spesso scelgono anche cibi ricchi di cereali raffinati e zuccheri.
Alcuni esperti medici avvertono che la leptina extra può influenzare i sintomi che i diabetici usano per riconoscere la caduta dei livelli di zucchero nel sangue. È molto importante per i diabetici monitorare i loro livelli di glucosio attraverso osservazioni personali di cose come i livelli di vertigini. Molti si chiedono se l’ormone renderà più difficile aumentare i bassi livelli di zucchero nel sangue di una persona.
Un altro problema con una terapia a base di leptina proposta è che molti esperti si chiedono se aiuterà le persone con diabete di tipo 2. Le statistiche mostrano che dal 90 al 95 percento dei diabetici ha il tipo 2. Le aziende farmaceutiche e altri ricercatori medici stanno continuando a studiare la leptina e il diabete, la soppressione dell’appetito e le complicanze del ciclo mestruale.