Che cos’è l’equità intergenerazionale?

L’equità intergenerazionale è un concetto basato sui valori secondo cui le generazioni future hanno determinati diritti. È convinto che ciò che viene fatto oggi abbia un impatto sulle generazioni future e che beni e risorse appartengano a quelle generazioni. Questa idea copre molte aree, comprese le risorse naturali e la sicurezza finanziaria, e sostiene che le generazioni future non dovrebbero soffrire perché l’attuale generazione non si è occupata adeguatamente delle risorse.

Il modo in cui funziona l’equità intergenerazionale si basa sulla contabilità generazionale. Il mondo intero è visto come una comunità di umani piuttosto che molte comunità costituite da molte razze. Tenendo presente ciò, ogni generazione dovrebbe fare attenzione a come gestisce le risorse, poiché tali risorse appartengono alle generazioni future. Dovrebbero essere presi in considerazione sia gli impatti diretti che indiretti, perché ciò che può avere un impatto diretto positivo potrebbe anche avere un impatto indiretto che è negativo, come i fertilizzanti che aumentano la resa del raccolto ma finiscono per danneggiare l’approvvigionamento idrico.

Tutte le generazioni future hanno diritto a cose come l’aria pulita e l’acqua, secondo l’idea di equità intergenerazionale. Questi diritti devono essere riconosciuti e protetti dall’attuale generazione. L’equità intergenerazionale richiede che l’attuale generazione pensi in modo responsabile a ciò che sta facendo. Ad esempio, se l’attuale generazione pesca in modo eccessivo un’area particolare, le persone devono considerare cosa farà alla generazione successiva. I bambini potrebbero crescere e scoprire che il cibo è scarso o che non sono in grado di guadagnarsi da vivere come hanno fatto i genitori a causa della pesca eccessiva.

L’equità intergenerazionale sostiene che le risorse e le attività di cui gode l’attuale generazione appartengono al futuro. Ciò significa che tutto, dall’agricoltura alle leggi economiche, dovrebbe essere fatto pensando ai futuri bambini. Le risorse dovrebbero essere lasciate come l’attuale generazione li ha trovati, e i bambini non dovrebbero ereditare la terra che è stata spogliata di sostanze nutritive o avvelenata da sostanze chimiche. Anche l’aria e l’acqua devono essere lasciate pulite.

Non sono solo le risorse naturali a rivolgersi all’equità intergenerazionale. Il concetto si applica all’economia e persino all’assistenza sanitaria. Nell’assistenza sanitaria, l’idea chiede se le risorse sanitarie, come alcuni farmaci o gli ingredienti per renderli, saranno disponibili in futuro. Spesso si pensa al debito quando si utilizza l’equità intergenerazionale in economia, perché il debito acquisito dall’attuale generazione adulta cadrà sulle spalle dei bambini di oggi. La convinzione è che qualsiasi generazione futura dovrebbe avere la stessa qualità di vita della generazione attuale e dovrebbe essere in grado di utilizzare le stesse risorse.