Che cos’è l’intelligenza intrapersonale?

Il termine intelligenza intrapersonale può essere più collegato alla teoria delle intelligenze multiple di Howard Gardner. Gardner è uno psicologo americano il cui libro del 1983 Frames of Mind: The Theory of Multiple Intelligences ha plasmato il modo in cui alcuni educatori considerano i modelli di apprendimento dei bambini. Sebbene le teorie di Gardner non abbiano un’accettazione universale, molti educatori e scienziati sociali usano o sono attratti dall’idea che le persone possano avere diversi tipi di intelligenza e possano essere particolarmente forti in alcuni tipi, mentre deboli in altri.

L’intelligenza interpersonale è uno dei termini di Gardner per le persone che sembrano estremamente brave a facilitare le relazioni. Queste possono essere persone estroverse che amano gli ambienti sociali e a scuola e al lavoro possono preferire strategie di lavoro e apprendimento collaborative. Al contrario, l’intelligenza intrapersonale descrive quelle persone che sono altamente consapevoli di sé. In realtà possono essere poveri di intelligenza interpersonale, anche se non è sempre così.

La persona con intelligenza intrapersonale può essere introversa, preferisce lavorare da sola e ha una chiara conoscenza di ciò di cui ha bisogno nella maggior parte dei contesti. Questa conoscenza si basa su una comprensione molto acuta di sé. Queste persone possono essere eccellenti nell’autoriflessione e possedere obiettivi chiari per il futuro. Possono anche essere persone altamente motivate a causa di quella che sembra essere una comprensione innata di ciò di cui hanno bisogno.

Alcune persone che concordano con le teorie di Gardner credono che coloro che possiedono questo tipo di intelligenza in larga misura abbiano bisogno di opportunità per lavorare da soli, ma potrebbero richiedere qualche attenzione in più a causa di un alto livello di perfezionismo associato a questa forma di intelligenza. I bambini che sembrano molto auto-riflessivi ma che mancano di abilità interpersonali potrebbero essere incoraggiati a lavorare di tanto in tanto in contesti di gruppo per sviluppare altre intelligenze. Il pericolo intrinseco dell’intelligenza intrapersonale è che la persona diventi troppo solitaria perché è più soddisfatta dei propri pensieri o del proprio lavoro. Aiutare queste persone a imparare a non isolarsi e a tollerare gli altri che potrebbero avere obiettivi diversi può essere prezioso.

Alcune difficoltà e condizioni di apprendimento sono descritte da un’apparente mancanza di intelligenza intrapersonale. Ad esempio, le persone con autismo potrebbero non essere in grado di distinguere se stessi dall’ambiente e potrebbero anche mancare di intelligenza interpersonale. Eppure ci sono molte persone che non hanno abilità intrapersonali significative e non hanno difficoltà di apprendimento.

Mentre si discute se la teoria delle intelligenze multiple di Gardener sia veramente scientifica o accurata, non c’è dubbio che l’intelligenza intrapersonale possa essere importante. Molte persone sembrano non conoscersi a fondo e questo può portare a scelte incoerenti con gli obiettivi della vita o all’incapacità di sviluppare obiettivi ragionevoli. La mancanza di auto-riflessione può anche contribuire a situazioni comuni in cui le persone fanno ripetutamente le stesse scelte sbagliate.