Che cos’è l’intubazione neonatale?

L’intubazione neonatale si riferisce a una tecnica medica che aiuta un neonato a respirare. Si tratta di inserire un tubo nelle vie aeree del bambino attraverso il quale l’aria può essere pompata. Ciò può richiedere o meno un’incisione nella gola del bambino per ottenere l’accesso alle vie aeree. I bambini prematuri e altri con problemi di respirazione possono richiedere l’intubazione neonatale.

L’intubazione viene eseguita su un paziente se la persona non è in grado di respirare da sola correttamente. Questo vale anche per i bambini, che possono avere polmoni immaturi o delicati. La tecnica fondamentalmente pompa aria nel corpo, invece di fare affidamento sui polmoni per estrarre ed espellere l’aria. È possibile aggiungere ossigeno extra all’aria pressurizzata per aiutare a ossigenare il bambino più che con l’aria normale.

I medici usano una varietà di metodi di intubazione per far entrare l’aria nei polmoni del paziente. Tutti coinvolgono un tubo lungo e sottile che viene inserito nelle vie aeree e nei polmoni per trasportare l’aria. Questo tubo può essere inserito nel naso del bambino, nella bocca del bambino o direttamente nelle vie aeree, bypassando del tutto bocca e naso. Il tipo chirurgico di intubazione neonatale prevede una piccola incisione nella gola del bambino, in modo che il tubo possa essere inserito nelle vie aeree. Questo tipo è vantaggioso rispetto ai metodi di inserimento della bocca e del naso, se il bambino ha ostruzioni in quelle aree o se produce molto muco.

I neonati sono piccoli e hanno anatomie delicate, quindi l’inserimento di un tubo nelle vie aeree tende ad essere un processo più complicato rispetto all’inserimento di un tubo in un adulto. La difficoltà è aggravata dal fatto che l’intubazione neonatale è generalmente una procedura di emergenza, che deve essere eseguita entro circa 30 secondi. Sul mercato sono disponibili modelli di formazione per aiutare i medici a praticare questa abilità. Come misura di sicurezza se l’intubazione neonatale non ha successo, un’opzione alternativa in standby è quella di dare aria al bambino attraverso una maschera sulla bocca e sul naso fino a quando l’intubazione non può essere eseguita correttamente.

I possibili rischi di un’intubazione neonatale includono danni alle aree del corpo dal tubo o l’inserimento del tubo nell’area sbagliata, influenzando quindi l’ingresso di ossigeno nel corpo. I tubi possono anche ostruirsi, con sangue o muco, o possono cadere fuori posto. In genere, tuttavia, un medico che inserisce un tubo di respirazione in un bambino deve eseguire controlli di sicurezza una volta che il tubo è all’interno e anche controllare che al bambino arrivi ossigeno sufficiente.