Che cos’è l’irradiazione?

L’irradiazione è una situazione in cui un individuo o un oggetto è esposto a qualche forma di radiazione. In alcuni casi, questa esposizione è intenzionale e controllata. Altre volte, l’esposizione non è intenzionale e non esistono meccanismi di controllo che possano limitare la quantità di esposizione. Nelle migliori circostanze, l’irradiazione può essere efficace come trattamento medico, componente di una rete di sicurezza e come strumento nel campo della chimica.

Nel corso degli anni, sono nate leggende metropolitane sui pericoli dell’esposizione alle radiazioni da elettrodomestici e telefoni cellulari. È importante notare che il livello di irradiazione emesso da questi tipi di dispositivi è generalmente classificato come radiazione non ionizzante a bassa o alta frequenza. Attualmente, non esiste una ricerca universalmente accettata che indichi che le emissioni di forni a microonde, trasmissioni televisive o dispositivi portatili rappresentino una minaccia per il benessere del corpo.

Quando molte persone pensano all’irradiazione, associano la procedura al trattamento del cancro. Non è insolito che la radioterapia venga impiegata nel tentativo di uccidere le cellule tumorali prima che possano moltiplicarsi e diffondersi in tutto il corpo. In alternativa, quando un tumore rimosso durante l’intervento chirurgico si rivela maligno, non è insolito che l’irradiazione venga somministrata in una serie di sessioni come follow-up della procedura chirurgica. I trattamenti con radiazioni sono un tentativo di prima linea di uccidere tutte le cellule tumorali rimanenti che stavano iniziando a diffondersi dal tumore. Anche quando il chirurgo è sicuro che il cancro fosse ancora autonomo, i trattamenti possono essere somministrati come strategia precauzionale.

Insieme al trattamento del cancro, l’irradiazione è efficace anche nella sterilizzazione di molti tipi diversi di oggetti. Gli strumenti medici come quelli utilizzati durante gli interventi chirurgici sono esposti a un livello controllato di radiazioni per eliminare eventuali batteri sulla superficie degli strumenti. Allo stesso modo, anche gli strumenti monouso come siringhe e lancette vengono sottoposti a irradiazione prima di essere confezionati per la vendita.

Come misura di sicurezza contro alcune forme di guerra biologica o terrorismo, l’irradiazione può essere utilizzata per uccidere i batteri nocivi contenuti in vari oggetti come lettere, scatole regalo o cartelle e documenti. Ciò aiuta a ridurre al minimo le possibilità di esposizione ai batteri presenti nell’aria, nonché a maneggiare accidentalmente un oggetto infetto e ad assorbire l’agente attraverso la pelle.

Se utilizzato in circostanze controllate, è possibile determinare la frequenza e l’intervallo di tempo dell’esposizione alle radiazioni. Pertanto, gli oggetti sono sottoposti a irradiazione solo per il tempo necessario a ottenere il risultato desiderato. Controllare il livello di irradiazione significa che i pazienti sottoposti a radioterapia subiranno meno danni alle cellule sane, mentre gli strumenti medici possono essere sterilizzati entro un periodo di tempo specifico. Anche quando si utilizza l’irradiazione come mezzo per ripulire un’area che potrebbe essere infetta a causa del terrorismo di germi, il livello e la durata dell’esposizione possono essere regolati mentre i trattamenti continuano fino a quando la minaccia non viene resa innocua.