Che cos’è l’ossigenoterapia a lungo termine?

L’ossigenoterapia a lungo termine utilizza dispositivi fissi o portatili per fornire ossigeno ai pazienti con problemi respiratori. Tre tipi di dispositivi per ossigenoterapia a lungo termine includono bombole di gas compresso ricaricabili, apparecchiature per ossigeno liquido e concentratori di ossigeno che utilizzano l’elettricità per convertire l’aria della stanza in ossigeno utilizzabile. Alcuni pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) utilizzano l’ossigenoterapia a lungo termine per prolungare la vita.

Questo intervento medico potrebbe consentire ai pazienti di migliorare la loro qualità di vita e rimanere più attivi. Alcuni pazienti riferiscono che allevia la depressione causata da disturbi che limitano la respirazione. Anche così, l’ossigenoterapia a lungo termine potrebbe presentare sfide emotive, fisiche e psicologiche per i pazienti che hanno difficoltà a utilizzare l’apparecchiatura.

Gli studi mostrano che alcuni pazienti trovano scomode le cannule nasali utilizzate nell’ossigenoterapia a lungo termine, rendendo meno probabile che gli utenti aderiscano al trattamento prescritto. Altri potrebbero sentirsi in imbarazzo quando usano bombole di ossigeno portatili in pubblico, o scoprire che limitano le normali attività. I pazienti che utilizzano concentratori di ossigeno a casa potrebbero anche opporsi a movimenti limitati mentre sono collegati alla macchina.

Secondo la ricerca, non tutti i pazienti affetti da BPCO beneficiano dell’ossigenoterapia a lungo termine, in particolare le persone con problemi respiratori lievi o moderati. Gli scienziati hanno scoperto che l’ossigenoterapia non allungava la vita di alcuni pazienti in queste categorie. In effetti, questa terapia potrebbe peggiorare l’infiammazione associata alla BPCO creando stress ossidativo.

Le bombole di gas compresso immagazzinano ossigeno in serbatoi sotto pressione. In genere vengono consegnati a casa di un paziente per un uso occasionale quando diventa difficile respirare a causa dello sforzo. Questa forma di ossigenoterapia a lungo termine potrebbe richiedere frequenti ricariche del serbatoio e comportare un rischio di incendio o esplosione se il paziente fuma. Potrebbero non essere consentiti sugli aerei.

Le bombole di ossigeno liquido includono piccoli contenitori, che possono essere riempiti a casa da dispositivi più grandi che convertono l’ossigeno in un liquido a temperature estremamente basse. Questa forma di terapia è considerata la più costosa perché l’ossigeno potrebbe evaporare rapidamente dal serbatoio più grande, richiedendo frequenti ricariche. L’attrezzatura potrebbe essere difficile da usare per alcuni pazienti, specialmente gli anziani.

I concentratori di ossigeno si collegano a una presa domestica standard per isolare l’ossigeno nell’aria. La portata può essere regolata al livello richiesto dal paziente. Queste macchine non richiedono ricariche e forniscono una fonte costante di ossigeno. Alcuni concentratori di ossigeno a batteria potrebbero essere consentiti su aerei di linea commerciali. Questa apparecchiatura potrebbe rappresentare il metodo meno costoso di ossigenoterapia a lungo termine.