L’otomicosi è un’infezione fungina che colpisce la parte esterna dell’orecchio. Una varietà di specie fungine può causare questa infezione, provocando sintomi come dolore, arrossamento e diminuzione dell’udito. La diagnosi della condizione si basa tipicamente sull’osservazione dei sintomi clinici e sullo studio della scarica prodotta a seguito dell’infezione. Il trattamento dell’infezione viene solitamente effettuato con farmaci antimicotici topici o orali.
Diverse specie fungine possono causare otomicosi. L’agente eziologico più comune è l’Aspergillus, che rappresenta oltre l’80% dei casi. La candida, un diverso tipo di fungo, è la seconda causa più comune. Cause più rare possono includere Rhizopus, Actinomyces e Phycomycetes. Molte di queste specie fungine sono prevalenti nell’ambiente e causano un’infezione dell’orecchio esterno solo in pazienti a rischio, come quelli che hanno un sistema immunitario ridotto o che hanno il diabete mellito.
I sintomi dell’otomicosi possono includere dolore, arrossamento del condotto uditivo esterno e prurito. La condizione è spesso associata a uno scarico dall’orecchio che può essere spesso e di colore giallo. Altre volte questo scarico può essere bianco o nero. Molti pazienti riferiscono di avere la sensazione che l’orecchio sia pieno e possono avere problemi di udito dal lato interessato.
La diagnosi di otomicosi si basa sulla comprensione dei sintomi clinici del paziente e sulla conoscenza di quali altre malattie ha il paziente affetto. I pazienti con diabete mellito o sistema immunitario soppresso hanno un rischio maggiore di sviluppare questa condizione rispetto alla popolazione generale. Indipendentemente da ciò, i pazienti vengono spesso diagnosticati erroneamente e vengono somministrati gocce auricolari antibiotiche perché i loro medici presumono che l’infezione all’orecchio esterno sia causata da batteri anziché da funghi. Quando i pazienti non migliorano con gli antibiotici, i funghi potrebbero essere considerati una causa di infezione. La diagnosi può essere confermata prelevando un campione della secrezione dall’orecchio ed esaminandolo al microscopio per la presenza di funghi.
Il trattamento dell’otomicosi si basa sulla prescrizione di agenti antimicotici. L’orecchio viene spesso inizialmente pulito dopo la diagnosi, nella speranza di rimuovere il più possibile il fungo. Ai pazienti vengono quindi generalmente somministrate gocce auricolari antimicotiche contenenti principi attivi come il clotrimazolo o il ketoconazolo. Alcuni medici forniscono in alternativa gocce auricolari contenenti i principi attivi thimerosal o violetta di genziana. Infezioni da otomicosi più gravi potrebbero richiedere agenti antimicotici orali.
Sebbene l’otomicosi sia in genere facilmente trattabile, alcuni pazienti, in particolare i pazienti anziani con diabete mellito, sono a rischio che l’infezione si diffonda oltre l’orecchio e nella base del cranio. Un’ulteriore invasione può essere mortale, in particolare se sono colpite le ossa del cranio. Il trattamento di questa condizione richiede il ricovero in ospedale e il trattamento con farmaci per via endovenosa.