La prostatite non batterica è un disturbo medico che causa l’infiammazione della ghiandola prostatica. La condizione è più comune negli uomini di età compresa tra 15 e 40 anni, anche se i medici non sono sicuri delle sue cause esatte. Un uomo con prostatite non batterica può provare dolore durante la minzione o l’eiaculazione, frequenti impulsi a urinare e dolore cronico nella zona inguinale. Se non trattati, i sintomi tendono a persistere o peggiorare nel tempo. A seconda della gravità delle condizioni di una persona, il trattamento di solito prevede rimedi casalinghi o farmaci da prescrizione per alleviare il disagio.
Molti casi di prostatite sono correlati a infezioni batteriche, che sono relativamente facili da identificare e trattare. Le cause della prostatite non batterica, tuttavia, sono più difficili da determinare. I medici ritengono che la prostatite possa derivare da un disturbo sottostante nel sistema immunitario, da alti livelli di stress o da lesioni all’inguine o alla prostata. Alcune prove cliniche suggeriscono che gli uomini che hanno una storia familiare di problemi alla prostata sono a maggior rischio di sviluppare prostatite non batterica.
I sintomi della prostatite non batterica comprendono minzione frequente, difficoltà a dormire e dolori acuti durante la minzione o l’eiaculazione. Una persona potrebbe anche provare un dolore sordo e costante alla prostata, all’inguine, all’addome o alla parte bassa della schiena che rende difficili le attività quotidiane. Inoltre, la prostatite può eventualmente portare all’infertilità in alcuni individui. È comune che un uomo sperimenti giorni o settimane di sintomi gravi tra periodi relativamente privi di sintomi, sebbene il dolore spesso non diminuisca completamente fino a quando non viene richiesto il trattamento. Un individuo che sospetta di avere una prostatite dovrebbe consultare un medico per ottenere la diagnosi corretta e conoscere le opzioni di trattamento.
Un medico può condurre un esame fisico e ordinare analisi di laboratorio delle urine e dello sperma per fare una diagnosi di prostatite non batterica. Durante l’esame fisico, il medico inserirà il dito nel retto per sentire la prostata, determinando se è infiammata, gonfia, dolente o anormalmente dura. Le analisi dello sperma e delle urine possono essere utilizzate per escludere infezioni batteriche e verificare possibili disturbi del sistema immunitario. Una volta effettuata la diagnosi di prostatite, il medico può decidere il miglior corso di trattamento.
Gli individui con casi leggermente fastidiosi di prostatite non batterica possono essere in grado di trovare sollievo attraverso semplici rimedi casalinghi e modifiche alle loro abitudini alimentari. Evitare indumenti stretti, sedersi su cuscini e fare frequenti bagni caldi può alleviare la tensione e l’infiammazione della ghiandola prostatica. Molte persone avvertono meno sintomi quando si astengono dall’alcol e limitano l’assunzione di caffeina e piatti piccanti.
I sintomi più gravi possono richiedere antidolorifici da prescrizione o da banco per ridurre il gonfiore e l’infiammazione. I farmaci orali noti come alfa bloccanti possono rimuovere la tensione dall’area in cui la prostata incontra la vescica, il che può aiutare ad alleviare il dolore e ridurre la frequenza della minzione. Con il trattamento, i sintomi possono iniziare a diminuire in appena una settimana, anche se sono raccomandati controlli regolari in modo da poter mantenere la salute della prostata.