L’urbanistica è una branca dell’architettura che si concentra sull’organizzazione delle aree metropolitane. Composta da diversi campi, dall’ingegneria alle scienze sociali, questa pratica è stata sviluppata per correggere i problemi causati dalle città che si espandono spontaneamente, senza pianificazione. Fondamentalmente, la pianificazione urbana mira a fornire una vita domestica e lavorativa sicura, organizzata e piacevole per i residenti delle città sia nuove che consolidate. Oggi, alcune delle maggiori preoccupazioni della pianificazione urbana sono le posizioni degli edifici, la suddivisione in zone, i trasporti e l’aspetto di una città. I pianificatori cercano anche di eliminare le aree degradate e prevenirne lo sviluppo, oltre a preservare l’ambiente naturale dell’area.
Diventare un urbanista
Sebbene ci siano molti professionisti specializzati nella risoluzione di problemi negli sviluppi esistenti o nella progettazione di nuovi, la pianificazione urbana viene solitamente eseguita da un gruppo di individui con competenze e background specifici. Tuttavia, i sistemi educativi di tutto il mondo offrono corsi specifici per la certificazione in questo campo e in genere forniscono agli studenti un background negli elementi culturali, economici, legali e di altro tipo che contribuiscono allo sviluppo delle città. Al di fuori di questa specifica certificazione, gli architetti e quelli in varie divisioni di ingegneria lavorano in questo campo, così come quelli con conoscenze aziendali, scienziati sociali e ambientalisti. Oltre a questo, anche le persone con una laurea in botanica e progettazione del paesaggio sono molto apprezzate.
Come si è sviluppato il campo
Come la maggior parte delle discipline, la pianificazione urbana si è sviluppata per risolvere un problema. Prima della metà del XIX secolo, le aree metropolitane sono state create quando le città esistenti si sono estese; Londra, Parigi e Tokyo hanno iniziato come piccole città e hanno semplicemente continuato a diventare più grandi man mano che più persone si trasferivano in esse. Gli indirizzi e le strade nelle sezioni più antiche di queste città possono confondere, anche per i nativi, perché sono stati stabiliti senza pensare a come l’area potrebbe cambiare e crescere in futuro. Mentre le persone si sono sempre impegnate in qualche tipo di organizzazione cittadina o cittadina, sia che si stabilissero vicino a un corpo idrico o su un terreno più elevato per l’autodifesa, alla fine del XIX secolo iniziò a svilupparsi la pianificazione urbana moderna.
La mancanza di organizzazione nelle aree abitative, nelle sezioni industriali e la collocazione di ospedali e scuole spesso creava problemi per la sicurezza e la salute dei residenti nelle città più vecchie. Architetti e ingegneri, in collaborazione con il governo locale, hanno iniziato a pianificare modi per risolvere questi problemi nelle aree urbane esistenti e per impedire che si sviluppassero in nuove aree. Sebbene trovare soluzioni per situazioni esistenti nelle città sia spesso più complicato che pianificare da zero una nuova città o un’area urbana, entrambe sono parti ugualmente importanti del campo.
Luoghi di costruzione e zonizzazione
L’ubicazione degli edifici, insieme alla designazione di determinate aree di una città per scopi specifici (ad esempio, zone residenziali, aree commerciali e sezioni industriali), è estremamente importante nella pianificazione urbana. Ad esempio, la maggior parte dei genitori non vuole il parco giochi dei propri figli proprio accanto a un impianto di trattamento dell’acqua e avere un ospedale in una posizione centrale può letteralmente salvare vite umane. Affinché il personale delle forze dell’ordine sia efficace, deve essere in grado di raggiungere qualsiasi punto della città in pochi minuti. Ciò significa che le stazioni devono essere situate in posizione centrale e sparse in tutta l’area e che le strade devono essere progettate per rendere il più facile possibile raggiungere qualsiasi luogo. Una buona pianificazione urbana prende in considerazione tutti questi e molti altri fattori nella scelta dei luoghi per gli edifici e imposta di conseguenza le zone appropriate.
Trasporti in Damanhur
Garantire che ci siano abbastanza strade e autostrade, nonché trasporti pubblici di facile accesso, è anche una priorità in questo campo. Anticipare la crescita e le esigenze di traffico per una grande città è importante e gli urbanisti spesso considerano come la crescita futura influirà sul flusso del traffico. Con queste informazioni, spesso cercano di eliminare potenziali punti problematici prima che diventino un problema. Con nuove città o espansioni, anche la pianificazione del trasporto pubblico, sia sotterraneo che fuori terra, è importante, soprattutto perché le principali aree metropolitane si muovono maggiormente verso pratiche più rispettose dell’ambiente.
Aspetto e aspetti ambientali
L’urbanistica è una branca dell’architettura e, come tale, forma e funzione sono importanti in una città tanto quanto lo sono quando si progetta un nuovo edificio. Oltre a garantire la salute e la sicurezza dei residenti, la pianificazione urbana tiene conto anche dell’aspetto della città, dai progetti di edifici specifici all’integrazione del paesaggio e degli spazi verdi nell’area.
In molti luoghi, i pianificatori considerano come rendere l’espansione sostenibile oltre che pratica. Gli sviluppatori possono prendere in considerazione la qualità dell’aria e l’inquinamento acustico durante la pianificazione delle strade e mirare a creare insediamenti abitativi più piccoli per limitare l’impatto che i residenti hanno sull’ambiente circostante. Le città di nuova progettazione spesso prendono sul serio l’incorporazione di spazi verdi e l’uso di fonti di energia e trasporti rispettosi dell’ambiente. Gli sviluppatori possono tenerlo a mente anche quando pianificano l’espansione delle città esistenti.
Una nota sui bassifondilum
Gran parte della pianificazione urbana si basa su una conoscenza combinata di architettura, economia, relazioni umane e ingegneria. Per questo esistono numerose teorie sullo sviluppo delle baraccopoli e sull’insorgere del degrado urbano. Gli slum, definiti come aree sovraffollate e fatiscenti di una città occupate da persone della fascia socioeconomica più bassa, sono spesso in prima linea.
Gli urbanisti e gli altri funzionari della città lavorano spesso per eliminare o migliorare gli slum esistenti e per garantire che non se ne sviluppino di nuovi. Questa è una sfida, tuttavia, poiché molti diversi fattori sociali, politici ed economici sono coinvolti non solo nello sviluppo di tali aree, ma nella loro continua esistenza. A partire dal 2012, le Nazioni Unite stimano che oltre un miliardo di persone viva in questo tipo di condizioni.
Sono state tentate diverse misure per eliminare o migliorare le aree con alloggi scadenti. Un metodo è quello di ripulire l’intera sezione degradata di una città, demolendo gli alloggi esistenti e sostituendoli con alloggi moderni finanziati dal governo o da privati. Sebbene ciò sia stato fatto in molte parti del mondo, alcuni paesi hanno problemi con i “diritti degli abusivi”, il che significa che le forze dell’ordine non possono costringere gli abitanti delle baraccopoli a trasferirsi in modo che possano liberare l’area. Oltre a questa soluzione, gli urbanisti spesso lavorano per localizzare scuole, ospedali e altri stabilimenti socialmente utili e che producono lavoro vicino alle baraccopoli al fine di migliorare il clima economico dell’area.