Che cos’è l’utile di capitale?

Il profitto di capitale è un tipo di profitto che viene realizzato quando viene venduta un’attività di capitale. Lo scopo nell’identificazione del profitto realizzato a seguito della vendita di un’attività esistente è spesso associato a leggi fiscali che richiedono che la valutazione delle imposte su questo tipo di attività sia calcolata in modo diverso dalla realizzazione di altri tipi di profitto. Sebbene vi sia una certa differenza nell’applicazione da una nazione all’altra, la vendita di qualsiasi attività definita dalla legge come un’attività di capitale ha il potenziale per generare profitto in conto capitale.

In termini di contabilità, la maggior parte dei metodi prevede la separazione degli utili di capitale da altri tipi di utili generati dall’azienda. Questo perché la maggior parte delle agenzie nazionali per le entrate ha tabelle e formule specifiche per determinare l’ammontare delle imposte dovute su diversi tipi di profitti. Organizzando i libri contabili in modo che sia facile estrarre i dati rilevanti per la vendita del bene, il compito di applicare tali formule e tabelle al profitto di capitale generato è meno confuso. Il risultato finale è la capacità di riportare correttamente il profitto e calcolare accuratamente l’obbligo fiscale associato a tale profitto.

Poiché la vendita di attività di capitale ha spesso l’obiettivo di generare liquidità che può essere utilizzata per estinguere un obbligo di debito urgente o per fornire finanziamenti per un qualche tipo di nuovo progetto, ci sono buone probabilità che ne deriverà almeno un profitto di capitale. Le società in genere vendono attività che non sono necessarie per l’attività principale dell’attività, ma che possono essere vendute al valore di mercato attuale o quasi. Nel migliore dei casi, l’attuale valore di mercato è in realtà superiore al prezzo di acquisto originale ed è anche sufficiente per compensare eventuali costi di manutenzione o altri costi associati alla proprietà del bene. In questo caso, il potenziale per conseguire un profitto di capitale è molto elevato.

Come con altri tipi di profitto, la vendita di un’attività in conto capitale deve comportare che il proprietario riceva un qualche tipo di vantaggio al di sopra e al di là delle risorse utilizzate per acquisire e mantenere inizialmente l’attività durante tale periodo di proprietà. Ciò significa che la vendita di un’attività in conto capitale non implica automaticamente la generazione di profitto in conto capitale. L’identificazione di un margine di profitto su questo tipo di attività deve essere conforme alle leggi fiscali applicabili e al modo in cui tali leggi si riferiscono alle spese del proprietario e all’importo dei fondi ricevuti dalla vendita. Per questo motivo, è importante valutare ogni singola vendita di un’attività di capitale, confrontando le circostanze relative a tale vendita con le leggi fiscali che si applicano per il momento e il luogo in cui si verifica la transazione.