Che cos’è Stop Motion?

Ogni progetto cinematografico è essenzialmente una serie di singole fotografie che si muovono abbastanza velocemente davanti all’occhio di uno spettatore per dare l’illusione del movimento. Una tecnica di animazione popolare che sfrutta questa illusione è nota come stop motion. I cartoni animati potrebbero essere considerati stop motion, così come l’apparizione di una scimmia gigante nel film King Kong o un gruppo di uvetta che balla in una popolare serie di spot pubblicitari. Invece di filmare una vera scimmia o uvetta, un modello viene filmato fotogramma per fotogramma, con l’animatore che esegue piccole regolazioni dopo l’esposizione di ciascun fotogramma. Quando tutte queste singole immagini sono proiettate a una velocità di 24 fotogrammi al secondo, il film d’animazione dovrebbe apparire quasi naturale come gli attori dal vivo che eseguono gli stessi movimenti. Stop Motion può essere un processo che richiede molto lavoro e richiede molto tempo, motivo per cui la maggior parte di questi film ha una durata relativamente breve.

Per filmare un’uvetta modello in creta che canta una canzone dei Motown, ad esempio, l’animatore deve prima determinare esattamente come dovrebbe essere la sequenza finita. Il modello potrebbe dover afferrare un microfono, cantare una linea della canzone, eseguire una mossa di danza rotante e cadere in ginocchio. Per ricreare questa sequenza, l’animatore avrebbe filmato il modello in creta raggiungendo una mano verso un microfono, ma solo 1 / 24th di secondo alla volta. Se il movimento richiede due secondi per essere eseguito in tempo reale, l’animatore dovrebbe sparare 48 fotogrammi e regolare leggermente la mano e il braccio del modello dopo ogni fotogramma. Se l’animatore voleva creare un effetto più rapido e commedia, poteva scattare un minor numero di fotogrammi e fare movimenti più grandi per fotogramma. Alcune sequenze comiche di stop motion sono state girate a 8-10 fotogrammi al secondo e proiettate a 18-24 fotogrammi al secondo.

A volte un animatore prima filmerà attori dal vivo che eseguono una scena in tempo reale, quindi ricrea la scena usando disegni o modelli di animazione. Questa tecnica viene spesso utilizzata nei cartoni animati di lunghezza caratteristica al fine di presentare un senso più realistico del movimento. È inoltre possibile utilizzare un software speciale per estrapolare tutti i singoli fotogrammi necessari per animare il movimento desiderato di un personaggio. Un personaggio potrebbe essere posizionato su un lato di una stanza, per esempio, e il programma potrebbe calcolare il numero di fotogrammi necessari per spostare quel personaggio dall’altro lato. Alcuni animatori preferiscono lavorare in gruppo, con i singoli membri che spostano contemporaneamente un personaggio specifico o un’immagine di sfondo tra i frame.

Uno degli usi più comuni dello stop motion tra i cineasti amatoriali è il movimento coordinato di oggetti o persone inanimati. Ad esempio, un attore volontario potrebbe essere filmato saltando in aria fotogramma per fotogramma. Poiché la cinepresa non cattura i momenti in cui l’attore è a terra, il film finito lo mostrerebbe apparentemente fluttuando a mezz’aria. I soldatini potevano anche essere sistemati e filmati un fotogramma alla volta per creare un campo di battaglia animato. Alcune videocamere con capacità fotogramma per fotogramma possono anche essere utilizzate per creare film stop motion, sebbene la frequenza dei fotogrammi al secondo possa essere più vicina a 30 fps, rispetto ai 24 fps per le tradizionali videocamere a pellicola.

La creazione di film in stop motion può essere un processo noioso, con la produttività misurata in secondi per ogni giorno lavorativo, ma la produzione finita è spesso affascinante da guardare.