Che cos’è un antigene ricombinante?

Un antigene ricombinante è una molecola composta da diversi tipi di proteine ​​che innesca una risposta immunitaria. A seconda dei tipi di proteine ​​contenute all’interno dell’antigene, un particolare antigene può stimolare la produzione di più tipi di anticorpi. Questo meccanismo è spesso impiegato in medicina per incoraggiare intenzionalmente il corpo umano a produrre anticorpi, come i vaccini. Gli antigeni nei vaccini provocano una risposta immunitaria adattata alla loro struttura ricombinante.

Una corretta risposta immunitaria a un antigene ricombinante è essenziale quando si stimola la resistenza a lungo termine alla malattia. Alcuni antigeni stimolano il sistema immunitario abbastanza potentemente che un’esposizione conferisce una protezione per tutta la vita contro di loro in futuro, mentre altri producono una risposta più lieve che diminuisce nel tempo. Alcuni vaccini devono essere somministrati solo una volta, poiché una singola esposizione all’antigene è sufficiente per proteggere una persona per tutta la vita, mentre altri devono essere somministrati periodicamente nel corso della vita di un individuo in modo che la resistenza non scenda al di sotto di un livello critico e lo lasci vulnerabile alla malattia.

Un antigene ricombinante non sempre proviene da una fonte esterna. Il corpo umano può produrre i propri antigeni all’interno delle cellule, sia durante la normale funzione che anormale. Le cellule tumorali del cancro producono antigeni che stimolano una varietà di risposte nel corpo umano oltre alla produzione di anticorpi, compresa l’infiammazione. La produzione di anticorpi non garantisce che il corpo organizzi una difesa efficace contro un antigene e, anche se la situazione potrebbe non essere sempre così grave come il cancro, a volte sono necessari antibiotici e altri farmaci.

Una delle fonti più nefaste di antigeni ricombinanti nel corpo umano sono i batteri resistenti ai farmaci. Questi batteri sono un problema significativo perché il corpo umano non può sviluppare anticorpi adeguati contro gli antigeni che trasportano o non può generare abbastanza anticorpi. Un antigene ricombinante su un batterio resistente ai farmaci viene creato quando più proteine ​​sulla superficie del batterio si legano insieme in un modo che rende alcuni antibiotici incapaci di distruggere il batterio. Questa resistenza consente all’organismo di moltiplicarsi e diffondere più antigeni ricombinanti attorno al suo ospite. Man mano che vengono prodotti più antigeni ricombinanti, cresce la possibilità di produrre un ceppo di batteri resistente.

Senza antigeni ricombinanti, trattamenti medici efficaci potrebbero essere molto più difficili da creare. Una mancanza di antigeni ricombinanti può anche rendere molto più facile combattere i batteri, perché nessun microrganismo diventerebbe mai resistente agli antibiotici. Gli antigeni ricombinanti possono promuovere sia la salute che la malattia, a seconda del contesto, e i molti contesti in cui compaiono li rendono contemporaneamente uno strumento e un bersaglio nella medicina moderna.