Che cos’è un audit congiunto?

Un audit congiunto si riferisce a un processo di revisione fiscale in cui due revisori indipendenti condividono la responsabilità di completare un rapporto di audit su una singola entità. Un audit congiunto può talvolta essere condotto su singoli contribuenti, ma è più spesso utilizzato nel mondo degli affari e con le grandi società. A volte vengono utilizzati audit congiunti multinazionali per aiutare a compilare un rapporto di audit sulle società che operano oltre confine.

Ci sono diversi motivi per cui una verifica fiscale congiunta può essere utile. Innanzitutto, può aiutare a suddividere il lavoro di un audit tra più aziende, il che può ridurre il tempo complessivo necessario per completare il processo uditivo. In secondo luogo, può aumentare l’accuratezza nella rendicontazione, poiché ciascun revisore partecipante ha l’opportunità di rivedere il lavoro dell’altro. Alcuni esperti suggeriscono che potrebbe anche proteggersi dalla corruzione nel settore della revisione contabile, consentendo la revisione indipendente dei rapporti da parte di un’altra società di revisione.

Le critiche al processo di audit congiunto includono il fatto che può aumentare significativamente il costo di un audit. L’utilizzo di due revisori o team di audit di aziende concorrenti invece di un singolo revisore può mettere a dura prova le risorse degli uffici delle imposte e può rallentare il processo di completamento di tutti gli audit richiesti. La quantità di persone coinvolte nell’audit può creare confusione per i soggetti controllati, che potrebbero non sapere quale revisore sta gestendo quale segmento dell’attività. L’efficienza e la tempestività del processo dipendono anche dalla collaborazione dei revisori, fattore che non sempre può essere monitorato o imposto. Per questi motivi, molte sessioni di audit congiunte iniziano con una lunga serie di incontri tra i revisori e con il soggetto controllato per delineare il protocollo del processo e stabilire linee guida, tempistiche e tappe fondamentali.

Non tutti i paesi consentono l’uso di audit congiunti. Le nazioni partecipanti includono Giappone, Stati Uniti, Messico, Spagna e Turchia. Sia la Francia che l’Africa hanno leggi che richiedono verifiche congiunte in determinate situazioni, come la verifica delle istituzioni finanziarie. I paesi che consentono l’audit congiunto talvolta consentono anche la preparazione di audit bilaterali da parte di gruppi composti da auditor di altre nazioni partecipanti.

La pratica dell’audit congiunto multinazionale ha portato ad alcune controversie sulla gestione delle leggi fiscali contrastanti. A livello internazionale, la cooperazione e la comunicazione diventano fattori chiave nel processo di audit congiunto. Le squadre devono essere in grado di stabilire un livello appropriato di condivisione delle informazioni e un protocollo che assista entrambe le nazioni. Come risultato di vari gradi di cooperazione tra le nazioni partecipanti, l’audit congiunto internazionale può essere un processo lungo.

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