Quando un computer accede alle informazioni da un altro, è normalmente richiesto un certificato per verificare il proprietario del computer. Ciò mantiene il sistema sicuro e consente agli amministratori di attribuire la colpa all’utente appropriato se tenta di abusare delle informazioni. Nel caso di un certificato cieco, il sistema non è in grado di acquisire informazioni private come il nome o l’indirizzo dell’utente. Sebbene un certificato cieco non sia valido per motivi di sicurezza per un amministratore, è più sicuro per gli utenti che stanno effettuando transazioni in denaro, poiché l’amministratore non sarà in grado di abusare delle informazioni del cliente. Questi certificati registrano solo le informazioni di sistema, ad esempio il tipo di browser Internet dell’utente e il suo indirizzo IP (Internet Protocol).
Normalmente quando un utente esegue una transazione di dati o quando accede a un altro sistema e ne utilizza o riceve informazioni, viene creato un certificato digitale. Questo certificato viene utilizzato per acquisire informazioni identificative sull’utente, come il suo nome, in modo che gli amministratori sappiano chi sta ottenendo l’accesso al sistema. Questo è considerato un protocollo generale per la maggior parte dei sistemi sicuri, siano essi aperti al pubblico o solo a una piccola rete di lavoratori.
Quando un certificato cieco è abilitato, il sistema di certificazione funziona in modo diverso. L’amministratore sarà in grado di vedere che qualcuno ha avuto accesso al sistema e a che ora l’utente è entrato nel sistema, ma tutte le informazioni di identificazione saranno bloccate. Le informazioni private, come un nome e un indirizzo, non saranno incluse in un certificato cieco.
Vi saranno alcune informazioni che l’amministratore può utilizzare per differenziare gli utenti se è abilitato un certificato cieco. L’indirizzo IP e le informazioni di sistema normalmente saranno inclusi nel certificato. Alcuni dei dati comuni su questi certificati sono il sistema operativo (SO), il tipo di browser Internet con cui sta lavorando l’utente e quando è stato generato il certificato. Ciò mantiene il sistema sicuro, poiché l’amministratore può ancora individuare un utente per un uso improprio delle informazioni, anche se rende più difficile distinguere un utente da un altro.
Il motivo per l’utilizzo di un certificato cieco è generalmente limitato alla privacy nelle transazioni monetarie. In questo caso, il sistema stesso è in grado di differenziare gli utenti per aiutarli a superare rapidamente le transazioni continue, ma le informazioni private non sono incluse nel certificato. Ciò significa che gli amministratori senza scrupoli non sono in grado di sfruttare le informazioni ed eseguire addebiti fraudolenti, né sono in grado di vendere le informazioni dell’utente.