L’ingegneria della conoscenza implica la costruzione di sistemi basati sulla conoscenza che mirano a raggiungere lo stesso livello di competenza di una persona che applica conoscenza ed esperienza specialistica. La principale difficoltà nell’applicazione dell’ingegneria della conoscenza tende ad essere nell’acquisizione di una qualità e quantità di conoscenza sufficienti per consentire a un problema di essere risolto dal sistema. Queste difficoltà nel classificare e archiviare le conoscenze per il recupero quando richiesto sono simili ai compiti affrontati dalla gestione delle conoscenze in qualsiasi organizzazione. La gestione della conoscenza può pertanto beneficiare di alcuni degli strumenti analitici dell’ingegneria della conoscenza, come la classificazione delle operazioni basate sulla conoscenza in diversi tipi di attività che richiedono tecniche particolari. L’ingegneria e la gestione della conoscenza condividono quindi obiettivi simili e gli strumenti utilizzati dall’ingegneria della conoscenza possono essere utili per la gestione della conoscenza.
L’ingegneria della conoscenza è legata all’informatica e all’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di eguagliare le competenze umane nel produrre risposte sofisticate a situazioni complicate. L’obiettivo è quello di produrre un sistema in grado di analizzare l’essenza di un problema e produrre una soluzione attingendo a un corpo di conoscenze dettagliate da database organizzati. Le conoscenze strutturate possono quindi essere mantenute e migliorate dal feedback, portando a una valutazione e un miglioramento continui del sistema. Ogni tipo di conoscenza utilizzata dal sistema richiederebbe l’uso di tecniche particolari per garantire che la conoscenza sia pienamente utilizzata. L’ingegneria e la gestione della conoscenza sono collegate dalla necessità di acquisire e organizzare le conoscenze per concentrarsi sulla risoluzione dei problemi e sull’identificazione delle opportunità.
I concetti utilizzati in alcuni aspetti dell’ingegneria della conoscenza possono essere rilevanti per la gestione della conoscenza e possono aiutare un’impresa nei suoi progetti di gestione della conoscenza. Alcuni compiti analitici nelle applicazioni di ingegneria della conoscenza implicano la disposizione e la manipolazione della conoscenza e possono servire da modello per attività di gestione della conoscenza simili. I metodi utilizzati dall’ingegneria della conoscenza per eseguire attività come la classificazione, la valutazione e la pianificazione sulla base di una base di conoscenza strutturata possono essere trasferibili per l’uso nella gestione della conoscenza. L’ingegneria e la gestione della conoscenza devono entrambe classificare i compiti e organizzare le conoscenze per assistere la loro analisi.
In pratica, un approccio tratto dall’ingegneria della conoscenza cercherebbe di identificare i problemi e le aree di un’organizzazione in cui potrebbero esistere opportunità, utilizzando strumenti come interviste e discussioni con il personale interessato. I risultati di questo esercizio sarebbero confrontati con gli obiettivi dell’organizzazione e la sua missione, tenendo conto dei principali fattori di valore nell’impresa. Il risultato di questa analisi che collega ingegneria della conoscenza e gestione sarebbe una panoramica delle principali sfide e opportunità che dovrebbero essere al centro della gestione della conoscenza nell’impresa.