Che cos’è un infarto cerebellare?

Un infarto cerebellare è un tipo di ictus. Gli ictus derivano dalla perdita della funzione neurologica a causa di un’ostruzione del flusso sanguigno all’interno del cervello. Un ictus è tipicamente causato da un coagulo di sangue depositato all’interno di un’arteria, che interrompe l’apporto di ossigeno. In un infarto cerebellare, l’ostruzione si trova nelle arterie cerebellari, interessando gli emisferi cerebellari del cervello. È raro che si verifichi un ictus nel cervelletto, ma può succedere.

Gli ictus che si verificano all’interno del cervelletto possono essere ischemici o emorragici. Gli ictus ischemici sono più comuni e sono causati da arterie ostruite. Gli ictus emorragici sono causati da emorragie arteriose. Un infarto cerebellare emorragico è un evento raro.

Il cervello, il cervelletto e il tronco cerebrale sono le parti principali del cervello. Responsabile del funzionamento di livello superiore, il cervello è necessario per la parola, il ragionamento e le funzioni cognitive. Il tronco cerebrale mantiene funzioni corporee involontarie, come la frequenza cardiaca e la respirazione. Il cervelletto è l’area del cervello necessaria per l’equilibrio, il movimento e la coordinazione.

L’infarto cerebellare è caratterizzato da cefalea, vertigini, nausea e vomito. I sintomi più evidenti sono problemi di deambulazione, mantenimento dell’equilibrio e della coordinazione. Una persona che è stata colpita da infarto cerebellare potrebbe non essere in grado di camminare affatto o potrebbe persino entrare in coma. Anche le mani della persona potrebbero tremare.

I medici diagnosticano gli ictus mediante esame fisico e test. I test comuni includono la tomografia computerizzata (TC) e la risonanza magnetica (MRI). Con una scansione TC, i medici hanno la capacità di dire se l’ictus è causato da un coagulo o da un’emorragia. Un medico può utilizzare una risonanza magnetica per stabilire se si è verificato un ictus entro pochi minuti dall’evento. Si eseguono anche esami del sangue.

Il trattamento per l’infarto cerebellare comprende una combinazione di farmaci, chirurgia e riabilitazione. Ai pazienti con ictus vengono somministrati farmaci trombolitici per dissolvere i coaguli di sangue all’interno dei loro vasi sanguigni. Vengono somministrati farmaci per diminuire la pressione nel cervello e per prevenire la coagulazione del sangue. La riabilitazione comprende terapie fisiche, logopediche e occupazionali.

L’ictus è una delle principali cause di morte in tutto il mondo. L’ipertensione aumenta il rischio di ictus, così come le malattie cardiache, il fumo e il diabete mellito. La fibrillazione atriale, che è un ritmo cardiaco anomalo che causa l’accumulo e la coagulazione del sangue nelle camere superiori del cuore, è un altro rischio principale. Una parte del coagulo può staccarsi, viaggiando attraverso i vasi fino al cervello e provocando un ictus.

Gli esperti di salute affermano che circa il 25% delle persone che hanno avuto un ictus generalmente riacquistano la maggior parte delle loro normali capacità. La maggior parte delle persone che muoiono di ictus tende ad essere più anziana. Una persona che ha avuto un ictus è a maggior rischio di ictus successivo.