Che cos’è una biopsia uterina?

Una biopsia uterina, chiamata medicalmente biopsia endometriale, è una procedura eseguita da un medico per raccogliere campioni di cellule tissutali dal rivestimento dell’endometrio o dell’utero. Raccogliendo questi campioni di tessuto e poi esaminandoli al microscopio, un medico può determinare l’origine o la causa di molti problemi uterini.
Nella maggior parte dei casi, la biopsia può essere eseguita in uno studio medico, oppure il medico può programmare la procedura in un ospedale o in un’altra struttura medica. Esistono diversi modi in cui è possibile ottenere una biopsia uterina, la maggior parte dei quali comporta un disagio minimo e nessuna anestesia. Un metodo, chiamato D&C, che sta per dilatazione e curettage, viene eseguito con l’anestesia generale o locale. In tutti i metodi di raccolta delle cellule dei tessuti, uno strumento viene fatto passare attraverso la cervice e nell’utero per la raccolta.

Ci sono diversi motivi per cui un medico può ordinare una biopsia dell’utero. Le ragioni più comuni sono diagnosticare un sanguinamento uterino pesante o incontrollabile, cancro uterino o valutare ulteriormente un pap test anomalo e determinare le cause di infertilità. Ad esempio, una biopsia uterina può determinare una condizione nota come iperplasia endometriale o crescita eccessiva del rivestimento dell’utero, che è una causa comune di infertilità perché l’uovo non si attacca alla parete uterina. La biopsia viene talvolta eseguita in combinazione con un’isteroscopia, una procedura che prevede un cannocchiale illuminato utilizzato per esaminare visivamente il rivestimento dell’utero.

Prima di questa procedura, il medico ti fornirà istruzioni specifiche per prepararti al test. Una biopsia uterina non viene eseguita su donne in gravidanza, quindi dovresti informare il tuo medico se sei incinta o pensi di poterlo essere.

Gli effetti collaterali più comuni riportati durante e dopo una biopsia uterina sono crampi, disagio o dolore da lievi a moderati, vertigini che scompaiono dopo il completamento della procedura e sanguinamento leggero. Gli effetti collaterali che dovrebbero essere segnalati al medico dopo questo test includono sanguinamento pesante o incontrollabile, febbre, dolore addominale e perdite vaginali anormali o maleodoranti. Il medico ti consiglierà qualsiasi istruzione post-procedura, come evitare l’uso di tamponi o rapporti sessuali.

Una volta che le cellule dei tessuti sono state raccolte, vengono inviate a un laboratorio per essere esaminate da un patologo. I risultati di laboratorio possono richiedere da tre a sette giorni. Il medico ti comunicherà i risultati e, se necessario, eseguirà ulteriori test.