Che cos’è un mentore?

In molte professioni, non è raro che un nuovo arrivato sul campo venga posto sotto la cura di un professionista affermato e stagionato. Questo professionista ha spesso il compito di aiutare a formare, consigliare e condividere esperienze pratiche con la nuova persona nell’organizzazione. Questo processo è comunemente noto come tutoraggio e il professionista responsabile della cura e della cura del nuovo arrivato viene definito mentore. Ecco alcuni esempi di come un mentore fornisce supporto.

Uno dei ruoli più importanti di un mentore è quello di insegnare ai principianti. I mentori condividono il loro corpus di esperienze, mettendo in relazione ciò che hanno imparato in modi che si collegheranno con il nuovo arrivato. La gamma di esperienze include spesso informazioni preziose come le basi del settore, alcuni fatti concreti su come funziona la società, le applicazioni dei beni e servizi prodotti dall’azienda e suggerimenti su come svolgere le responsabilità lavorative individuali. Insieme a questo tipo di tutoraggio ufficiale, il mentore può anche fungere da consulente non ufficiale su questioni quali i dipendenti dell’azienda dovrebbero essere sorvegliati da vicino e chi tende ad essere affidabile.

I tutor non prendono il nuovo dipendente attraverso un orientamento di base e poi lo lasciano per conto proprio. Il lavoro del mentore continuerà ben dopo che il dipendente ha superato il normale periodo di prova di novanta giorni per l’occupazione. Questo perché il mentore funge anche da consulente per il nuovo dipendente. Quando c’è frustrazione per un incidente sul posto di lavoro, o sorge una questione che richiede un approccio diverso, il dipendente potrebbe voler sedersi con il tutor e parlare della situazione. Come consulenti per i nuovi dipendenti, i tutor aiutano i principianti a disegnare non solo attingendo all’esperienza passata per le risposte, ma aiutano anche i principianti a scoprire un nuovo modo di applicare i principi più vecchi.

Infine, i tutor funzionano come consulenti. Mentre la consulenza implica aiutare il novizio a scoprire le risposte, consigliare il mentore nella posizione di fornire un corso d’azione fattibile e rilevante per la situazione. Ad esempio, se il principiante è completamente sconcertato da gestire un problema di riscossione con un cliente che sta per fallire, il mentore può probabilmente fornire al nuovo dipendente un processo graduale di ciò che deve essere fatto. Offrire consigli quando si verificano situazioni insolite è una parte comune del lavoro del mentore.

Essere un mentore non è per i deboli di cuore. La responsabilità richiede conoscenza, solide capacità comunicative e molta pazienza. Allo stesso tempo, essere un mentore può essere estremamente gratificante, poiché c’è una grande soddisfazione nel guardare le tue precedenti cariche crescere di prestigio e competenza nel corso degli anni.