Che cos’? un moltiplicatore di spesa?

Un moltiplicatore di spesa ? il rapporto tra una specifica variazione della spesa e la risultante modifica di una misura del reddito nazionale, come il prodotto interno lordo. Svolge un ruolo chiave nell’economia keynesiana. Questo si basa sulla teoria o argomento secondo cui il moltiplicatore di spesa pu? eguagliare pi? di uno, il che significa che la spesa produce un ritorno maggiore nel contesto dell’intera economia.

Nella sua forma pi? semplice, un moltiplicatore di spesa ? una misura matematica puramente oggettiva. Viene calcolato dividendo una variazione del reddito nazionale per la variazione della spesa che ha causato in modo specifico tale variazione del reddito. Pi? comunemente, entrambe le cifre saranno positive, ma non ? necessariamente cos?. A causa della difficolt? nel collegare specificamente un’attivit? economica a un’altra, ? discutibile il rapporto, e il legame sottostante tra le due figure, ? piuttosto ipotetico.

Nella teoria economica, se il moltiplicatore di spesa ? pi? di uno, la causa e l’effetto sottostanti sono noti come effetto moltiplicatore. Il tentativo pi? comune di spiegare gli eventi pratici che causano l’effetto ? di sostenere che un programma di spesa porta ad un aumento dell’occupazione. Ci? significa che pi? persone hanno pi? denaro disponibile da spendere per altri prodotti, aumentando la domanda. Questo a sua volta crea pi? posti di lavoro nella produzione di tali prodotti, aumentando ulteriormente i soldi che le persone devono spendere e creando cos? un circolo virtuoso.

L’effetto moltiplicatore ? una delle assi principali dell’economia keynesiana, un ampio campo di teorie che prendono il nome dall’economista John Maynard Keynes. L’economia keynesiana sostiene che la spesa pubblica pu? aiutare a stimolare un’economia e che l’effetto moltiplicatore significa che i benefici per l’economia superano i costi immediati. La spesa pubblica in questo senso non significa solo spendere soldi, ma pu? anche coprire tagli fiscali, il che significa anche che pi? persone hanno pi? soldi da spendere. La principale serie alternativa di teorie all’economia keynesiana ? la politica monetaria, che sostiene a favore dei governi che manipolano il costo e la disponibilit? del credito per cambiare il clima economico.

Mentre pochi economisti rifiutano completamente l’esistenza di un effetto moltiplicatore, si discute su quanto sia forte l’effetto in ogni circostanza. In alcuni casi, l’effetto pu? essere limitato perch? le persone che ricevono il beneficio iniziale del denaro extra potrebbero non spenderlo interamente, optando invece per salvarlo. In altri casi, si sostiene che la spesa pubblica allontana le attivit? dal settore privato al punto che il moltiplicatore di spesa ? inferiore a uno, il che significa che i costi superano il beneficio complessivo. In circostanze estreme, ? possibile che un governo che accumuli un deficit per finanziare la spesa progettata per stimolare un moltiplicatore di spesa possa far aumentare i tassi di interesse, limitando cos? l’indebitamento per investimenti nel settore privato.