Un obligato ? una sezione della musica che ? considerata molto importante dal compositore. Quando la nota “obligato” o “obbligato” appare in una composizione musicale, significa che la sezione contrassegnata non deve essere esclusa o modificata, perch? ? cruciale per il pezzo. L’opposto di obligato o “obbligatorio” sarebbe ad libitum, un segno utilizzato per indicare che la sezione pertinente pu? essere modificata o lasciata fuori per soddisfare le esigenze dell’esecutore o del direttore.
Il termine deriva dal latino obligare, che significa “obbligare”. In italiano, ? scritto come obbligato, e questa ortografia ? preferita da molti musicisti, ma anche “obligato” ? accettabile, specialmente tra musicisti e compositori di lingua inglese. Come implica il significato di questa parola, una sezione obbligatoria di una composizione non ? negoziabile.
Storicamente, i musicisti spesso si adattavano, cambiavano o lasciavano pezzi di musica, rendendo necessaria la notazione obbligatoria per i compositori che volevano mantenere intatte alcune parti delle loro opere. Mentre questo potrebbe sembrare strano per i fan della musica moderna, dato che la musica classica oggi viene spesso eseguita come scritta, questa pratica era una volta abbastanza comune. A seconda del brano, il termine pu? anche essere un chiaro promemoria che non solo ? necessaria la musica, ma che la musica deve essere eseguita esattamente come scritta, con lo strumento per cui ? stata scritta.
Soprattutto nelle composizioni barocche, ? comune vedere segni che differenziano tra obligato e basso continuo. In genere, un basso continuo dovrebbe essere un accompagnamento discreto alla melodia principale del brano, ed ? spesso improvvisato dal musicista nell’esecuzione. Quando viene usata una notazione obbligatoria, significa che il musicista ha una visione specifica per l’accompagnamento armonico e vorrebbe che i musicisti si attenessero ad esso.
Poich? la tendenza ad alterare la musica classica come desiderato ? svanita, il significato del termine “obligato” ? cambiato anche in alcuni ambienti. In alcuni casi, il termine ? usato in un senso opposto al significato originale, per contrassegnare una sezione di una composizione che ? superflua o meno importante. Ad esempio, un compositore potrebbe offrire un’alternativa obbligatoria a una sezione complicata di un brano musicale per musicisti che non si sentono all’altezza della composizione originale. Inutile dire che questo pu? essere un po ‘confuso, ed ? anche irritante per alcuni artisti e compositori classici.