Che cos’è un prospetto preliminare?

Nel senso più ampio, un prospetto preliminare è un documento che è una prima bozza di documento che include disposizioni per apportare modifiche in una data successiva. La funzione principale di questo tipo di documento è fornire informazioni di base rilevanti per una transazione commerciale imminente, compresi i dati relativi alla società che esegue la transazione, come è organizzata, chi è responsabile e come la società prevede la attuazione dell’azione proposta. Allo stesso tempo, la natura preliminare del documento lascia aperta la porta per affinare i dati inclusi, quando e come necessario.

A volte indicato come dichiarazione preliminare, uno degli usi più comuni di un prospetto preliminare ha a che fare con la creazione di un’offerta pubblica iniziale. In questo scenario, un’azienda crea una dichiarazione relativa ai piani per fare tale offerta e la archivia presso l’agenzia o la commissione governativa appropriata. Le normative governative dettano il tipo di informazioni che devono essere incluse in questa dichiarazione preliminare, ma la maggior parte delle nazioni richiederebbe informazioni sulla storia, la struttura operativa e la stabilità finanziaria dell’azienda per essere incluse. Come parte del formato, il testo deve essere incluso per indicare che parti del documento possono essere modificate in un secondo momento.

Ad esempio, un’impresa che opera negli Stati Uniti sottoporrebbe un prospetto preliminare alla Securities & Exchange Commission per la revisione prima di effettuare qualsiasi tipo di offerta pubblica. Poiché la Commissione richiede tradizionalmente l’uso dell’inchiostro rosso per parti del testo, questo ha fatto guadagnare a questo tipo di prospetto il soprannome di “aringa rossa”. Il soprannome è stato utilizzato per identificare tutto ciò che non è nella sua forma definitiva ed è ancora soggetto a modifiche.

È anche comune che un prospetto preliminare includa informazioni su come sarà svolta l’attività. Nel caso di un’offerta pubblica iniziale, questo includerà dettagli su quante azioni saranno offerte, il prezzo dell’offerta pubblica iniziale e come la società gestirà la distribuzione delle azioni quando vengono vendute. L’idea alla base dell’inclusione di questo tipo di dettaglio è quella di determinare se l’iniziativa è stata ben pianificata e sembra essere conforme alle normative vigenti.

Sebbene il prospetto preliminare lasci aperta la possibilità di aggiungere o modificare il documento in un secondo momento, la maggior parte delle società cercherà di rendere il documento il più vicino possibile alla bozza finale. Per questo motivo anche il prospetto preliminare può essere un documento molto dettagliato che rende molto evidenti le intenzioni dell’emittente, oltre a strutturare la strategia che verrà utilizzata per raggiungere l’obiettivo prefissato. Nel caso in cui un prospetto non contenga ciò che l’agenzia di regolamentazione considera dati essenziali, il prospetto viene rifiutato e deve essere modificato e ripresentato prima che l’offerta possa andare avanti.

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