Che cos’è un quinto editorialista?

Un quinto editorialista è una persona che sta collaborando con un nemico o una potenza straniera con l’intenzione di rovesciare o in qualche modo sovvertire l’attuale leadership.Il termine deriva dall’idioma “la quinta colonna”, basato sui commenti del generale Emilio Mola durante la guerra civile spagnola. Descriveva un gruppo di ribelli fedeli alla sua causa che erano già presenti all’interno della città che cercava di conquistare.Il termine è stato utilizzato più volte da allora, e un quinto editorialista è ora più genericamente definito come chiunque stia combattendo per o sostenere attivamente il nemico.

Mola stava tentando nel 1936 di assediare Madrid, in Spagna, durante la guerra civile spagnola. Aveva circondato la città con quattro colonne dei suoi soldati. Durante un discorso radiofonico, disse che le sue quattro colonne di soldati avrebbero essere aiutato da un’altra colonna di persone già all’interno della città.Il quotidiano Fitchburg Sentinel nel Massachusetts ha quindi utilizzato il termine “quinta colonna” in un articolo sull’assedio, che alla fine non ebbe successo, il 14 ottobre 1936.

L’attuale quinto gruppo editorialista a cui si riferiva Mola era una fazione di residenti che vivevano a Madrid e si opponevano al governo lealista.I ribelli formavano un gruppo segreto ed erano intenti a fornire supporto alle truppe che Mola progettò di inviare in città Nonostante la resistenza dell’idioma, l’attuale quinta colonna non fu efficace nel conquistare il controllo di Madrid.

Il termine ha guadagnato popolarità, specialmente durante la seconda guerra mondiale. Sia gli inglesi che gli Stati Uniti hanno usato il termine per descrivere cittadini e immigrati sospettosi che erano di discendenza tedesca e ritenuti simpatizzanti della Germania. nell’Europa orientale durante lo stesso periodo di tempo per indicare gruppi di cittadini polacchi e cecoslovacchi che aiutarono nella cattura delle proprie nazioni da parte della Germania.

Il termine quinta colonna è un idioma, o l’uso di una frase o di una parola in modo figurato rispetto a un modo letterale. Chiamare una persona una quinta colonna non significa implicare che sia in qualche modo collegata agli eventi nel 1936 o in realtà fa una colonna di qualche tipo. Piuttosto, implica che le sue azioni o ideologie sono simili a quelle nel contesto originale. Il termine è venuto a riferirsi a chiunque sia un membro di un’organizzazione sovversiva o altrimenti cerca attivamente di minare un potere più ampio.