Cleopatra fu l’ultimo faraone d’Egitto. È famosa nella cultura occidentale a causa delle sue presunte relazioni con Giulio Cesare e Marco Antonio, e queste relazioni tendono ad essere i punti focali delle biografie che la caratterizzano, ma era anche bella, intelligente e appassionatamente devota al benessere dell’Egitto. La donna istruita e saggia ha combattuto duramente per l’Egitto durante la sua vita, anche se alla fine non è riuscita a garantire la libertà da Roma. Questi tratti a volte vengono dimenticati quando si parla di lei, ma forniscono indizi vitali sulla sua vita e sulla morte definitiva.
La ragazza che divenne nota come Cleopatra nacque nel 69 aC. Era greca, non egiziana, discendente della dinastia tolemaica, che aveva governato l’Egitto dal 305 a.C. Tecnicamente, era Cleopatra VII, poiché questo era un nome popolare tra la dinastia, ma poiché è la più famosa delle Cleopatra, il “VII” di solito viene abbandonato. Era anche una co-reggente, condividendo il potere con suo fratello, Tolomeo XIII, e in seguito con Tolomeo XIV, così come suo figlio, Cesarione, che fu giustiziato poco dopo la sua morte.
L’Egitto in cui è nata era una terra che stava lentamente affrontando la sottomissione romana. Sebbene i Tolomei cercassero di tenere Roma fuori dall’Egitto, mantenendo una qualche forma di indipendenza per il paese, era evidente che Roma alla fine avrebbe preso il controllo. Cleopatra in realtà trascorse un po’ di tempo a Roma, dove incontrò Giulio Cesare e ebbe un figlio che sosteneva fosse suo. Con suo dispiacere, Cesare rifiutò di riconoscere il bambino come suo erede e, dopo il suo assassinio, tornò in Egitto.
Una volta in Egitto, il co-monarca merlato incontrò Marco Antonio, un potente funzionario romano. Riconoscendo che allearsi con Roma potrebbe essere meglio che arrendersi, iniziò una relazione con Antonio, che in seguito si suicidò quando ricevette notizie errate della sua morte. Prima della sua morte, la coppia ebbe tre figli, che finirono a Roma, allevati da Ottavia Minore, moglie romana di Antonio. Cleopatra seguì Antonio nella morte poco dopo, lasciandosi mordere da un aspide in un cesto di fichi.
Come figura storica, Cleopatra è stata fortemente romanzata nella cultura popolare. Un film del 1963 con protagonista Elizabeth Taylor la catapultò nell’immaginario popolare e il pubblico era già stato intrattenuto per secoli dall’omonima opera teatrale di Shakespeare. Alla fine, i suoi tentativi di mantenere il controllo tolemaico sull’Egitto non ebbero successo e Roma governava il paese pochi mesi dopo la sua morte. Diversi busti e dipinti esistenti documentano il suo aspetto e le sue realizzazioni.