Come faccio a scegliere il miglior formato di dichiarazione dei redditi?

Il conto economico è uno dei tre importanti bilanci redatti da una società. Sebbene la maggior parte dei conti economici contenga dati identici o molto simili, il formato del conto economico può variare leggermente. La scelta del miglior formato di conto economico si riduce a poche opzioni in base alle dimensioni e all’ambito di un’azienda. Queste opzioni includono l’utilizzo di un conto economico singolo o multiplo, comprese più righe per tutte le attività dell’azienda, e la preparazione del rendiconto per utenti interni o esterni. Proprietari e dirigenti, insieme alle raccomandazioni dei contabili, sono responsabili di aiutare a prendere questa decisione.

Un formato di conto economico a passaggio singolo richiede solo una procedura matematica per il calcolo dell’utile o dell’utile di esercizio. Questo formato di base somma entrate e guadagni per un determinato periodo di tempo, ad esempio un mese o un trimestre. Quindi, un contabile somma le spese e le perdite per lo stesso periodo di tempo. La differenza tra queste due cifre rappresenta l’utile netto o l’utile operativo per un’azienda durante il periodo di tempo indicato. Le piccole imprese, in particolare quelle che hanno sede fuori dalla casa del proprietario, possono utilizzare questo formato semplicistico per il conto economico.

Un formato di conto economico a più fasi è il migliore per quelle aziende che necessitano di dati più informativi dal rendiconto finanziario. Questa dichiarazione include almeno tre diversi calcoli per determinare il reddito operativo o il profitto di una società per un determinato periodo di tempo. La prima sezione sottrae il costo delle merci vendute e gli sconti di acquisto dai ricavi lordi, il che porta al profitto lordo. Le spese operative sottratte dall’utile lordo determinano l’utile operativo per un determinato periodo di tempo. Le spese non operative e gli elementi straordinari una tantum sottratti dal reddito operativo rappresentano l’utile netto dell’attività durante il periodo di tempo indicato.

La decisione finale in merito al formato del conto economico è la preparazione per gli utenti interni rispetto a quelli esterni. I proprietari e i dirigenti possono richiedere informazioni in un formato leggermente diverso rispetto a quelli esterni all’azienda. Le società private o quelle strettamente controllate in genere hanno più libertà nella creazione di un formato di conto economico che funzioni al meglio per coloro che sono all’interno dell’azienda o coloro che sono strettamente legati ad essa. Le società a partecipazione pubblica devono redigere il conto economico utilizzando uno schema che soddisfi determinati principi e regolamenti contabili. Le società di revisione contabile e i revisori esterni possono anche presentare informazioni per l’utilizzo del corretto schema di conto economico in modo che le aziende possano soddisfare le esigenze di tutte le parti interessate e le normative per la rendicontazione dell’utile netto o dell’utile.

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