Un rilievo topografico è un processo ingegneristico utilizzato per mappare la superficie della terra. Le valutazioni topografiche differiscono da altri tipi di rilievi in quanto riguardano principalmente la mappatura della forma della terra, compresi i contorni del terreno e le elevazioni, piuttosto che le strade. Al completamento di un rilevamento topografico, i cartografi possono creare una mappa topografica o di contorno. Queste mappe vengono quindi utilizzate per la pianificazione del territorio, l’edilizia, l’estrazione mineraria e l’agricoltura. Escursionisti e campeggiatori possono anche fare affidamento su una mappa di rilevamento topografico quando esplorano sentieri o aree selvagge.
Quando completano un’indagine, gli ingegneri mappano la posizione delle strutture sia naturali che artificiali all’interno di un’area definita. Ciò include corpi idrici, contorni del terreno e persino edifici o recinzioni. Il rilievo misura la distanza tra questi elementi, così come i cambiamenti di elevazione tra ciascuno di essi. Un rilievo topografico generalmente non mostra strade o impianti artificiali molto piccoli.
Il processo di rilevamento inizia quando i topografi dividono un’area di terreno in uno schema a griglia. Bandiere o altri indicatori vengono utilizzati per creare linee di griglia, che aiutano i topografi a rimanere organizzati durante tutto il processo. Gli ingegneri possono utilizzare dispositivi di misurazione tradizionali o persino satelliti e aerei per misurare la distanza tra i diversi punti all’interno della griglia. Questi professionisti si affidano quindi a apparecchiature di rilevamento speciali per misurare e calcolare i cambiamenti di elevazione e gli angoli tra ciascun punto.
Al termine del rilievo topografico, gli ingegneri creano una mappa topografica, che utilizza le curve di livello per rappresentare la forma della terra. Quando le linee sono posizionate vicine, ciò indica un’area di terreno relativamente ripida. Le linee più distanti rappresentano variazioni di elevazione poco profonde o moderate. Le linee sono in genere etichettate per mostrare l’elevazione, misurata in piedi o metri sul livello del mare. Per evitare che la mappa appaia troppo complessa, le curve di livello possono essere etichettate in modo intermittente.
Ogni quarta o quinta linea di contorno può essere oscurata per aiutare i lettori a distinguere tra diverse serie di linee. Questi contorni più scuri sono noti come linee guida e sono etichettati con l’elevazione del terreno in quel punto. Le aree a forma di V all’interno delle linee rappresentano ruscelli o fiumi, mentre i cerchi concentrici rappresentano colline o montagne. Questi cerchi possono anche rappresentare un pozzo o un vuoto nella terra, quindi gli utenti devono leggere le relative informazioni sull’elevazione per evitare potenziali errori. Il cerchio più piccolo all’interno di un gruppo di cerchi più grandi rappresenta in genere il punto più alto o più basso all’interno dell’area circostante, mentre i cerchi più grandi mostrano pendenze attorno a questo apice.