Quando è stato il periodo carbonifero?

Il Periodo Carbonifero (che significa “portatore di carbonio”) è un periodo geologico durato circa 60 milioni di anni, tra il periodo Devoniano 340 milioni di anni fa (mya) e il periodo Permiano 280 mya.

Durante il periodo Carbonifero fiorirono paludi e foreste, producendo un eccesso di ossigeno atmosferico fino all’80% superiore ai livelli odierni e massicce quantità di materia organica in decomposizione. Questa materia organica alla fine si è trasformata in carbone dopo milioni di anni di pressione dal suolo e dalla roccia sopra di essa, ed è responsabile dell’esistenza di grandi giacimenti di carbone in Inghilterra e nell’Europa occidentale. Questi giacimenti di carbone, originari del periodo Carbonifero, hanno alimentato la prima rivoluzione industriale e continuano ad essere estratti per il carbone oggi.

Il periodo Carbonifero fu quando si formò il famoso supercontinente Pangea, circa 300-345 milioni di anni fa. Si è formato quando diversi continenti più piccoli si sono spinti l’uno nell’altro, dando origine agli Appalachi, alle montagne dell’Atlante e agli Urali. Pangea era così grande che il suo centro era molto arido, ma le zone costiere fiorivano con flora e fauna grandi ed esotiche. Durante il periodo Carbonifero, era possibile per gli animali migrare dal Polo Nord al Polo Sud. L’eccesso di ossigeno dovuto alla crescita eccessiva floreale ha portato al gigantismo in alcuni anfibi e insetti, incluso il più grande insetto mai evoluto, un antenato della libellula, con un’apertura alare di 73 cm (29 pollici). I brachiopodi erano comuni durante il periodo Carbonifero e specie antiche come il trilobite iniziarono a estinguersi.

I grandi depositi carboniosi prodotti durante il periodo Carbonifero erano dovuti a due fattori principali: l’evoluzione della corteccia sugli alberi sotto forma del polimero organico lignina; e abbassare il livello del mare, permettendo alle foreste e alle paludi di crescere nelle pianure che in precedenza sarebbero state allagate. La lignina è stata un decisivo vantaggio evolutivo per molti alberi, proteggendoli dal mondo esterno e rendendoli meno digeribili per gli animali. Ci sono voluti molti milioni di anni prima che batteri e animali si evolvessero in grado di digerire efficacemente la lignina, causando grandi accumuli di materiale organico sul terreno, a volte superiori a 2 m (6.5 piedi) di altezza. La lignina costituisce ancora da un quarto a metà del legno quando è secca. Si forma all’interno della pianta rimuovendo l’acqua da alcuni zuccheri.

Il periodo Carbonifero può essere suddiviso in una serie di sottoperiodi più brevi, ciascuno della durata di circa 10 milioni di anni: i periodi Tournaisiano, Viséan, Serpukhoviano, Bashkiriano, Moscoviano, Kasimoviano e Gzheliano.