Che cos’è un rischio attivo?

Un rischio attivo è la quantità di volatilità associata a un portafoglio o fondo specifico poiché l’investimento tenta di superare l’importo dei rendimenti identificato come benchmark per tale attività. L’idea è che per raggiungere questo obiettivo, il gestore del fondo o del portafoglio deve assumersi volontariamente un rischio al di sopra e al di là del rischio richiesto per eguagliare semplicemente il benchmark. Quando si considera qualsiasi tipo di attività di investimento come mezzo per battere i rendimenti del benchmark, il gestore deve considerare anche l’importo del rischio attivo che si assume per conto del portafoglio o del fondo.

Il concetto di rischio attivo è strettamente associato all’investimento attivo. Questo approccio all’investimento è semplicemente il processo di gestione attenta delle attività detenute all’interno di un portafoglio e l’adozione di misure aggressive e tempestive per aumentare il valore di tale portafoglio. L’investimento attivo è diverso dall’investimento passivo, in quanto l’approccio passivo richiede l’acquisizione di investimenti che si prevede generino costantemente un discreto importo di rendimento, rendendo superflua la necessità di gestire da vicino tali attività.

Poiché l’obiettivo dell’investimento attivo è gestire in modo aggressivo le attività e aumentare il valore dei titoli detenuti in un portafoglio o fondo, il processo richiede che i gestori siano disposti ad accettare ulteriori rischi. Per raggiungere questo obiettivo, i gestori devono esaminare attentamente il rapporto rischio-rendimento, determinando se il grado di rischio implicato nell’acquisizione di un determinato asset vale l’importo del rendimento che alla fine è generato da tale asset. Se il gestore determina che un determinato titolo comporta un alto grado di rischio con un rendimento potenziale solo mediocre, è probabile che eviti quel particolare investimento. Allo stesso tempo, se un’opzione comporta un livello di rischio più elevato ma ha anche il potenziale per generare rendimenti significativi, il gestore può considerare il grado di rischio attivo entro limiti ragionevoli e adottare misure per acquisire tale opzione.

L’identificazione del rischio attivo associato a qualsiasi investimento richiede la definizione di ciò che l’investitore considera un punto di riferimento per la performance di tale attività. Il processo richiede anche di prendere decisioni che non sono necessariamente basate sulle proiezioni del movimento del mercato in generale. Spesso, il rischio attivo è presente quando un gestore ha motivo di ritenere che un determinato asset supererà asset simili sul mercato a causa di alcuni tipi di eventi insoliti che si verificheranno a breve termine. Programmando l’acquisto di tali attività in modo che siano disponibili appena prima degli eventi previsti, il gestore è in grado di generare un importo maggiore di rendimento finché tali eventi continuano a incidere sul valore di tali attività. Il gestore migliora ulteriormente i rendimenti determinando con precisione quando vendere tali attività ed evitando eventuali perdite che potrebbero verificarsi quando i prezzi iniziano a stabilizzarsi in un modello più in linea con l’attuale tendenza del mercato.

Smart Asset.