Che cos’è un robot remoto?

Un robot remoto è un dispositivo in grado di muoversi e interagire con l’ambiente attraverso un controllo esterno. Esistono molti tipi diversi di robot remoti, che vanno dai semplici giocattoli per bambini alle macchine avanzate per la ricerca scientifica. I robot telecomandati differiscono dai robot autonomi, poiché questi ultimi possono agire senza il controllo umano, ma i primi richiedono che un operatore fornisca i comandi.

La parola “robot” deriva dal termine ceco “robota”, che significa “lavoro o lavoro”. Le persone hanno tentato di costruire lavoratori meccanici per centinaia di anni. Il famoso inventore italiano Leonardo da Vinci, ad esempio, ha abbozzato piani per robot meccanici nel XV secolo. Fu solo con i progressi tecnici del XIX e XX secolo che i robot telecomandati divennero realizzabili.

Esistono diverse varietà di robot remoti, che richiedono tutti una connessione con l’operatore. I robot telecomandati di base utilizzano un cavo fisico o un filo per collegare un dispositivo in movimento al controller. I giocattoli telecomandati, come automobili e trattori per bambini, ne sono un esempio in forma semplice. Un robot di saldatura industriale collegato tramite cavo a un computer è un esempio più avanzato.

Queste macchine non richiedono necessariamente un collegamento fisico con l’operatore. I robot teleoperati utilizzano un collegamento wireless al posto di un cavo reale. Il segnale di controllo di un robot remoto telecomandato può utilizzare la trasmissione a infrarossi, a radiofrequenza o a ultrasuoni. Il primo esempio di un robot remoto telecomandato fu sviluppato nel 1898 da Nikola Tesla, che costruì un siluro guidato da segnali radio. Gli sviluppi militari come i veicoli aerei senza equipaggio (UAV) sono esempi moderni di robot remoti controllati via radio.

Indipendentemente dal metodo di controllo, i sistemi robotici remoti presentano molti vantaggi, poiché i robot remoti sono in grado di operare in ambienti difficili o pericolosi che metterebbero a rischio gli esseri umani. I veicoli subacquei telecomandati (ROV), ad esempio, vengono utilizzati dagli scienziati sottomarini per immergersi a migliaia di piedi sott’acqua. Questi ROV altamente tecnici sono stati utilizzati per esplorare relitti come il Titanic e il Bismarck a profondità impossibili da raggiungere per i subacquei umani. I robot remoti consentono anche ai dipartimenti di polizia di disarmare le bombe senza mettere a rischio gli agenti umani.

Anche i robot remoti sono una parte importante dell’esplorazione dello spazio. Diversi paesi hanno utilizzato robot chiamati “rover” per esplorare luoghi spaziali tra cui la Luna e Marte. I rover in genere utilizzano segnali a radiofrequenza per ricevere comandi, proprio come una semplice macchina telecomandata. Tuttavia, a causa della distanza necessaria per controllare un rover, il segnale di controllo deve essere molto potente e può richiedere alcuni minuti per raggiungere con successo il robot remoto.