Che cos’è un satellite meteorologico?

Un satellite meteorologico è un satellite elettronico creato dall’uomo che trasmette allo spazio informazioni sui modelli meteorologici attuali al suolo. I satelliti meteorologici trasmettono regolarmente una varietà di dati che vengono utilizzati per prevedere i cambiamenti climatici e meteorologici. Alcuni esempi dei diversi tipi di dati registrati sono la temperatura atmosferica, la temperatura superficiale, la velocità del vento, la temperatura dell’acqua e l’altezza delle onde. I satelliti osservano anche nuvole, schemi di luce nelle aree urbane, incendi, inquinamento, aurore, tempeste di sabbia e polvere, manto nevoso e correnti oceaniche.

Esistono due tipi di satelliti meteorologici che offrono diversi tipi di osservazione della Terra. Un satellite geostazionario rimane fisso in una posizione sopra l’equatore. Questi tipi di satelliti monitorano una vasta area e sono fissati a un’altitudine di circa 22,000 miglia (35,405 km) sopra la superficie terrestre. Le immagini registrate dai satelliti geostazionari possono essere grandi quanto un intero emisfero. Inoltre, queste immagini satellitari meteorologiche sono più spesso utilizzate nella trasmissione meteorologica quotidiana.

Il secondo tipo di satellite meteorologico è un satellite in orbita polare che prende il nome perché orbita attorno alla terra lungo il proprio asse in un’orbita che mantiene il satellite in continua luce solare per ottenere una data migliore. L’orbita del satellite lo trasporta ogni giorno sia sul Polo Nord che su quello Sud. I satelliti in orbita polare trasmettono osservazioni molto più dettagliate rispetto ai satelliti geostazionari perché sono solo 530 miglia (850 km) sopra la Terra. Tuttavia, monitorano un’area molto più piccola in un determinato periodo di tempo rispetto alla loro controparte.

Il primo satellite artificiale al mondo, lo Sputnik I, è stato lanciato dall’Unione Sovietica nell’autunno del 1957. Lo Sputnik I è stato il primo oggetto creato dall’uomo ad entrare nello spazio e pesava poco più di 180 libbre (83 kg). A quel tempo, gli Stati Uniti stavano affrontando problemi di lancio e non lanciarono con successo un satellite nello spazio fino a quando Vanguard-2 fu lanciato nel febbraio 1959 e il suo successore Vanguard-3 solo sei mesi dopo. Entrambi i satelliti meteorologici Vanguard erano piccoli e pesavano solo 22 libbre (poco meno di 10 kg).

I dati trasmessi alla Terra tramite un satellite meteorologico possono essere trasmessi in due modi. Le immagini di base registrate con la luce visibile rivelano vere somiglianze di tempeste, nuvole, laghi, foreste, smog e incendi. Tuttavia, alcuni satelliti meteorologici registrano e trasmettono immagini termiche. I sensori sul satellite scansionano e producono immagini a infrarossi che aiutano analisti e meteorologi a determinare l’altezza delle nuvole, i tipi di nuvole e le temperature superficiali.