Che cos’è un test della fibronectina fetale?

Viene eseguito un test della fibronectina fetale per determinare se è presente fibronectina fetale (fFN) nelle secrezioni cervicali di una donna incinta. Questa sostanza è un tipo di proteina. Se il test è positivo, significa che la donna potrebbe partorire presto. Viene spesso eseguito per valutare la probabilità di un parto prematuro o prematuro.
La fibronectina fetale è la sostanza che tiene il sacco amniotico al rivestimento dell’utero. Il sacco amniotico protegge il feto. Se fFN è presente nelle secrezioni cervicali, ciò indica che il sacco è stato disturbato. Tuttavia, non è un indicatore preciso della nascita pretermine. D’altra parte, se non è evidente la fFN, la futura mamma è sicura di presumere che non entrerà in travaglio per almeno un’altra settimana.

Le donne che prevedono di sottoporsi a un test della fibronectina fetale dovrebbero astenersi dai rapporti sessuali per 24 ore. Dovrebbero anche informare i loro medici se avvertono sanguinamento vaginale. In tal caso, potrebbe essere necessario posticipare il test della fibronectina fetale. Se il sacco amniotico si rompe, il travaglio è imminente e il test non è più necessario.

Il test della fibronectina fetale richiede un tampone cervicale. Questa semplice procedura è molto simile a un Pap test. La paziente si sdraia sulla schiena e uno speculum viene inserito nella sua vagina. Un medico inserirà quindi un batuffolo di cotone per raccogliere un piccolo campione di materiale cervicale.

A volte, il medico può decidere di eseguire un’ecografia vaginale dopo aver eseguito il test della fibronectina fetale. Ciò consente al medico di controllare la lunghezza della cervice. Se il paziente è vicino al travaglio, questa misurazione sarà spesso inferiore al normale. L’ecografia viene eseguita con uno strumento sottile inserito nella vagina. Le onde sonore vengono inviate a un monitor e convertite in immagini per l’analisi.

I risultati del test della fibronectina fetale sono generalmente disponibili entro 24 ore. Questi risultati aiutano il medico a formulare raccomandazioni alla futura mamma. La paziente potrebbe aver bisogno di riposo a letto per il resto della gravidanza. A volte, anche se i risultati del test fFN sono negativi, il medico può raccomandare un riposo maggiore, a seconda della salute del paziente.

Per aiutare a proteggere la salute del feto, il paziente può assumere farmaci temporanei per ridurre il rischio di un parto prematuro. Questi farmaci sono chiamati farmaci tocolitici o soppressori del travaglio. In altri casi, il medico può somministrare una serie di iniezioni di steroidi. Questi colpi aiutano ad aumentare la velocità con cui maturano i polmoni del feto. Le future mamme dovrebbero seguire attentamente le istruzioni del medico per aiutare a prevenire un parto prematuro.