Il token di restrizione dell’immagine è un contrassegno digitale integrato nei dischi Blu-ray e HD-DVD che determina come tali dischi emettono segnali video attraverso i connettori di uscita del lettore. L’obiettivo del token di restrizione dell’immagine è prevenire copie non autorizzate, o pirateria, in alta definizione. Un token di restrizione dell’immagine funziona istruendo il lettore a eseguire il downgrade del video nativo ad alta risoluzione 1080p dei dischi Blu-ray e HD-DVD a una risoluzione standard 540p per l’uscita tramite i connettori video analogici. Il segnale video dall’interfaccia multimediale digitale ad alta definizione (HDMI) del lettore rimane in piena definizione perché l’uscita HDMI è protetta da copia. Il token di restrizione dell’immagine viene attivato dallo studio cinematografico durante il processo di mastering.
Il token di restrizione dell’immagine fa parte dell’Advanced Access Content System (AACS), uno schema di crittografia integrato nei dischi Blu-ray e HD-DVD con l’obiettivo di prevenire la pirateria. I cavi HDMI utilizzati sui lettori Blu-ray e HD-DVD utilizzano High-Bandwidth Digital Content Protection (HDCP) per garantire che i video ad alta definizione possano essere visualizzati solo su monitor abilitati per HDCP. I dischi e i lettori Blu-ray e HD-DVD utilizzano AACS e HDCP insieme nel tentativo di contrastare la pirateria.
Il token di restrizione dell’immagine è diventato fonte di molte controversie perché, mentre il token e i cavi HDMI protetti da copia possono aiutare a prevenire copie HD piratate di film, possono anche impedire a molti consumatori di vedere miglioramenti nella qualità dell’immagine mentre tentano di eseguire l’aggiornamento da DVD. I primi utilizzatori di televisori HDTV che hanno acquistato i loro display prima dell’introduzione degli ingressi HDMI saranno costretti a guardare i loro nuovi HD-DVD in definizione standard.
Più di tre milioni di americani possiedono apparecchi HDTV non utilizzabili con HDCP. Inoltre, alcuni lettori HD-DVD e Blu-ray di prossima uscita, come Microsoft Xbox 360 e il modello base Sony PS3, non avranno l’uscita HDMI, il che significa che anche se un consumatore ha un HDTV all’avanguardia, il loro nuovo il lettore non sarà in grado di visualizzare video ad alta definizione su dischi con un token di vincolo immagine attivato. Ciò contraddice le affermazioni di marketing della tecnologia HD-DVD e Blu-ray come “a prova di futuro”.
Ad aumentare la controversia c’è il fatto che la Federal Communications Commission ha approvato l’HDCP nel 2004, nonostante i noti difetti che i ricercatori affermano comporteranno la violazione della protezione dalla copia 1-2 anni dopo essere stata presentata al pubblico. Ciò significa che il token di vincolo dell’immagine potrebbe impedire ai consumatori di guardare video HD senza servire allo scopo previsto. Gli studi cinematografici come Sony e Universal hanno promesso di non attivare il token di restrizione dell’immagine per i titoli rilasciati nei primi anni di HD-DVD e Blu-ray, per consentire ai consumatori di passare all’hardware compatibile. Tuttavia, molti consumatori considerano il token di restrizione dell’immagine un ostacolo.